27/1/2006 – Il miraggio del nemico

A Fuori orario "Il desero dei tartari" di Zurlini e "La pattuglia sperduta" di Ford

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CORSO DI SCENEGGIATURA ONLINE DAL 6 MAGGIO

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Rai 3


Fuori Orario cose (mai) viste

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#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

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di Ghezzi Di Pace Francia Fumarola Giorgini Melani Turigliatto e Bendoni


presenta:



 


Venerdì 27 gennaio,  dalle 1.30 alle 7.00


                                             


IL MIRAGGIO DEL NEMICO


con i film


 


IL DESERTO DEI TARTARI                                          


(Italia/Francia 1976, col. 140' circa)


Regia: Valerio Zurlini – Con Jacques Perrin, Vittorio Gassman, Giuliano Gemma, Philippe Noiret


Il tenente Drogo, trasferito in una fortezza ai margini del deserto, sogna la gloria, ma quando i tartari arrivano, viene portato via moribondo.


 


LA PATTUGLIA SPERDUTA                                                                             


(Usa, 1934, b/n, 68'47")


Regia:  John Ford – Con: Victor Mc Laglen, Wallace Ford,  Boris Karloff, Alan Hale.


Uno dei capolavori degli anni 30 di John Ford. Durante il primo conflitto mondiale una pattuglia di militari inglesi di stanza in Mesopotamia si smarrisce nel deserto. Viene decimata dagli arabi che colpiscono senza mai farsi vedere.


 


PERSIAN SERIES                                                                  


(Usa 2001, colore, muto, 47')


Regia di Stan Brakhage


Serie di immagini dipinte e intrecciate in una tessitura ispirata alle "Mille e una notte". 


 


 


 


sabato 28 gennaio, dalle 1.30 alle 7.00


                            


 SHOHEI IMAMURA, PROFONDO DESIDERIO DI CINEMA


 con i film


DESIDERIO D'OMICIDIO                                                                     prima visione tv


(Akai Satsui, 1964, Giappone, b/n, v.o. con sott. it., 151')


Regia: Shohei Imamura. Interpreti: Masumi Harukawa (Sadako Miyata), Ko Nishimura (Riichi Takahashi, suo marito), Shigeru Tsuyuguchi (Hiraoka), Yuko Kusunoki (Yoshiko). Produzione: Nikkatsu.


La notte che Hiraoka  entra in casa di Riichi, c'è soltanto la moglie Sadako. Hiraoka le usa violenza fino alle prime luci dell'alba. Sadako decide di suicidarsi, ma prima vuole rivedere un'ultima volta il figlioletto, in giro col padre. Quando questi torna, Sadako non trova il coraggio di raccontargli quanto avvenuto e Riichi del resto non si accorge di nulla. Due giorni dopo, mentre Riichi è dalla sua amante e collega, Hiraoka irrompe di nuovo in casa e, dopo aver quasi strozzato Sadako, la supplica di essere buona con lui, perché non gli resta molto da vivere. Sadako è confusa e ancora una volta non riesce a raccontare niente al marito. Hiraoko la perseguita, la insegue ai grandi magazzini, sul treno, e lei cerca anche di liberarsene  offrendogli dei soldi, ma Hiraoko rifiuta. Allora Sadako decide di ucciderlo e poi di suicidarsi. Mentre Riichi si assenta per lavoro, va a Tokyo insieme con Hiraoka (mentre Yoshiko, l'amante di Riichi li pedina);  poco prima di avvelenarlo, questi ha una crisi cardiaca e muore tra le sue braccia. Sadako torna a casa. Yoshiko viene investita da un'auto e muore. Riichi ancora una volta non si accorge di nulla.


 


 


LA VENDETTA E' MIA                         


(Fukushu Suru Wa Ware ni Ari, 1979, b/n, v.o. con sott. it., 134')


Regia: Shohei Imamura. Interpreti: Ken Ogata (Iwao Enokizu), Rentaro Mikuni (Shizuo Enokizu), Chocho Miyako (Kayo Enokizu), Mitsuko Baisho (Kazuko Enokizu), Mayumi Ogawa (Haru Asano), Nijico Kiyokawa (Hisano Asano).


Due esattori del Monopolio dei tabacchi vengono uccisi per rapina. Il bottino è di 400 mila yen. Principale sospettato è un certo Enokizu, addetto alle consegne per conto del Monopolio. Viene aperta un'inchiesta che porta alla luce una serie di informazioni spaventose su di lui: Enokizu è sposato e ha due figlie, ma la sua famiglia non lo vede quasi mai e non può contare sul suo aiuto economico; da tempo Enokizu fa dentro e fuori del penitenziario e da tempo vive con la proprietaria di un bar che sottopone a continue violenze. Tutte le sue vittime sono d'accordo nel presentarlo come maniaco sessuale. Quando la proprietaria del bar scopre la sua vera identità la uccide, insieme alla vecchia madre, e poi vende i beni dell'albergo. Ha inizio una fuga che dura 78 giorni, con nuove truffe e vittime, fino a quando verrà catturato dalla polizia e condannato alla pena di morte.



 


Domenica 29 gennaio, dalle 1.40 alle 6.00


 


PIÚ GRANDE DEL CINEMA


ROBERTO ROSSELLINI HA CENTO ANNI (6)


 


con i film:


NAPOLI 1943  (episodio da AMORI DI MEZZO SECOLO)


(Italia 1953, col. 15')


Regia: Roberto Rossellini – Con Antonella Lualdi, Franco Pastorino


Una ragazza vive una storia d'amore mentre la citta' e' sotto i bombardamenti.


 


LA CONDANNA                                                               


(Italia 1990, col. 89')


Regia di Marco Bellocchio. – Con Vittorio Mezzogiorno, Claire Nebout, Andrzej Seweryn.


Sandra ha un rapporto con un architetto in un museo deserto. Il tribunale deve decidere se i due sono rimasti chiusi nell'edificio per un'intesa; se l'uomo era in possesso delle chiavi per uscire e l'ha tenuto nascosto a Sandra; se è stata lei a provocarlo o se è stata sedotta e stuprata.


 


CACCIA ALLE FARFALLE                                                   


(La chasse aux papillons, Francia 1992, col., 113')
Regia di Otar Iosseliani.


Con Narda Blanchet, Pierrette Pompom Bailhache, Alexandre Tcherkassoff.


La storia è ambientata in Francia. Ci sono due simpatiche vecchiette che abitano in un grande castello. Durante questa vita ritirata, le due signore vengono a sapere indirettamente tutti i terribili avvenimenti che sconvolgono il mondo. E, tramite i loro mobili e i loro oggetti preziosi, hanno un ricordo del passato. Poi la morte attraverserà la casa e degli speculatori immobiliari giapponesi riusciranno a diventare proprietari della piccola ricchezza delle due signore.


 


 


lunedi' 30 gennaio, dalle ore  0.55   alle ore 2.15


nero su nero


con


SOGNI E BISOGNI – Sant'Analfabeta – Cuore nero                            


(Italia 1984, col. 67')


Regia: Sergio Citti


Film TV in 10 episodi piu' un prologo trasmesso dalla RAI a partire dal 6 ottobre 1985.


"Sant'analfabeta". Un fraticello umile e analfabeta opera miracoli e viene osannato da tutti i fedeli. Quando il priore lo diffida dal compiere miracoli, il Santo si accontenta di farli a metà. "Cuore nero". Una coppia di nuovi ricchi decide di adottare un bambino e per un capriccio lo vuole di colore. Quando il tribunale assegna loro un bambino bianco, i due sono costernati e pensano addirittura di dipingerlo…


 

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