CINEMA – 1a Festa Internazionale di Roma – L'analcolica bionda fa impazzire il mondo… Incontro con Nicole Kidman e (forse) Steven Shainberg.
Nel cuore pulsante della città, ti accorgi dell'acustica adattata al cinema per un suono più direzionale, abbassando il livello di riverberazione perchè non vada troppo in "circolo". La Festa di Roma con Nicole Kidman parte sparata, come in una di quelle favole dove speri di andare dove non sei mai stato…
Entrando nel tempio romano della musica, nel cuore pulsante della città (è il refrain ossessivo ripetuto dai microfoni di Rai Sat Word), ti accorgi dell'acustica adattata al cinema per un suono più direzionale, abbassando il livello di riverberazione perchè non vada troppo in "circolo". Pensi allora a quanti desidererebbero non vedere mai violato questo luogo da assorbenti profanatori della "settima arte" senza il dono del "rimbalzo". Nicole Kidman, l'analcolica bionda che fa impazzire il mondo, ha presentato il film inaugurale della Festa, Fur, ritratto immaginario sulla grande fotografa statunitense Diane Arbus. Di questa grande artista, neanche l'ombra, neanche un clic sui mostri, su quell'aristocrazia del mondo dell'emarginazione, perché tutti attraversano la vita temendo esperienze traumatiche. I mostri alla festa non si sono visti, quelli che sono nati insieme al loro trauma e per questo hanno superato l'esame della vita. Allora tanto vale rifarsi alla nuova biografia di Patricia Bosworth, da pochi giorni in libreria (adiacente alle sale) per