Steven Spielberg intende entrare nel difficile regno dei pixel. Con un gioco emozionale intitolato Mirror's Edge, che dovrebbe uscire alla fine del 2008 per Xbox 360, PlayStation 3 e Pc e, a quanto si dice in giro, sarà capace di far commuovere milioni e milioni di videogiocatori.
Le prime immagini, appena rese pubbliche, parlano però di un titolo d'azione che abbina combattimenti in soggettiva con il parkour, l'arte metropolitana del saltare fra muretti, scale e ballatoi nata in Francia alla fine degli anni Ottanta. Grafica sensazionale, scenari urbani avveniristici, possibilità di interagire con l'ambiente del gioco a 360° e una piccola protagonista asiatica coinvolta in una vicenda drammaticamente più grande di lei: un'eroina in erba di nome Faith apparentemente fragile, capace però di imprese di forza alla Jason Bourne. "L'obiettivo è costruire un rapporto emotivo molto forte fra il protagonista e il giocatore. Perché solo quando qualcuno confesserà di aver pianto giocando, i videogame potranno dire di essere diventati una vera forma di narrazione" ha dichiarato recentemente lo stesso Spielberg che attualmente sta collaborando con i ragazzi della Dice, talentuosa software house di Stoccolma nota soprattutto per la serie di videogame di guerra Battlefield. Il videogioco in lavorazione sarà l'ennesima perla in mano alla Electronic Arts, editore con un giro di affari annunciato di oltre due miliardi di dollari l'anno. (d.a.)

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