Venezia 66 – The Road, di John Hillcoat
Ecco arrivare un film che gioca sulle dinamiche opposte a quelle viste finora nel cinema italiano. Dove Tornatore gioca di accumulo, di set e cast volutamente esibiti come in un magnifico book da esportazione di 25 milioni di dollari, Hillcoat lavora di sottrazione, nonostante gli scenari, il set e gli effetti (e i divi) non manchino. Per raccontarci di un post-mondo disperato e sincero, in lotta per sopravvivere e della necessità dei padri. Proprio quelli ricercati e odiati/amati/bramati dal Life During War Time di Todd Solondz.
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