Altre piazze – Il festival delle terrazze (01 Agosto – 08 Agosto)

Undici terrazze romane, dal centro alla periferia, saranno protagoniste di installazioni, workshop, videoart, mostre, visite multimediali e racconti sonori. Ecco la programmazione

Ad Agosto parte il festival Altre piazze – Il Festival delle Terrazze, vincitore del Bando dell’Estate Romana 2023 e che dal 1° all’8 agosto porterà tutti a scoprire 11 terrazze della Capitale. Roma possiede un tesoro di terrazze, un patrimonio di spazi aperti, disponibili a molti usi. Con “Altre piazze” i tetti di Roma torneranno a vivere attraverso l’installazione di dispositivi semplici e poetici, ma anche grazie alla tecnologia e all’innovazione e diventeranno spazi di incontro e apprendimento, piattaforme per la sostenibilità, il risparmio energetico e l’adattamento al cambiamento climatico. In particolare, 3 terrazze saranno protagoniste di installazioni, laboratori per adulti e bambini, visite multisensoriali, incontri e racconti sonori:
1)Terrazza della Fondazione Scelsi al Circo Massimo, dal 1° al 2 agosto;
2)Terrazza I.C. delle Carine al Colosseo, dal 3 al 6 agosto;
3)Terrazza S. Alessio a Tor Marancia, dal 7 al 8 agosto
Altre 9 terrazze, dal centro alla periferia, saranno protagoniste di visite paesaggistiche per comprendere come si sia trasformata la città nel corso dei secoli e godere di paesaggi unici. Tutti gli eventi sono gratuiti. In alcuni casi è necessaria la prenotazione. Per contatti il sito o l’email: info@altrepiazze.it.
Ecco la programmazione:
01 Agosto: Risonanze – Terrazza Fondazione Scelsi
Dalle 18.00 alle 22.00, Via di S. Teodoro 8. Progetto installazione: Gaia Maria Lombardo e Giorgio Pasqualini
Opera sonora: Leonardo Zaccone
Accesso alla terrazza e visita all’installazione “Risonanze” ispirata all’opera del compositore Giacinto Scelsi, alla sua passione per l’oriente ed alla sua musica microtonale, definita da Charles Ives, le “note tra le fessure” del pianoforte.
L’installazione lavorerà proprio su queste “fessure” sonore e sugli spazi bianchi tipici della pittura cinese e giapponese che esalteranno le vedute del paesaggio millenario circostante.
01 Agosto: Risonanze – Laboratorio sonoro
Ore 19.30, Via di S. Teodoro 8. A cura di: Leonardo Zaccone
Racconti sonori: Lidia Alessandra Zianna
Siamo costantemente avvolti da suoni, eppure il nostro orecchio è assuefatto da un rumore di fondo che ci impedisce di dare qualità ai suoni. In questo laboratorio eserciteremo il nostro senso dell’ascolto perché udire non è solo un fatto meccanico, ma un vero e proprio esercizio umano.
01 Agosto: Visita alla terrazza dell’istituto svizzero, ore 18 e 19.30, Via Ludovisi 48. A cura di: Lidia Alessandra Zianna e Eleonora Aliano – Istituto Svizzero
Dalla terrazza dell’Istituto Svizzero, il secondo punto più alto di Roma dopo la cupola di San Pietro, è possibile con un solo colpo d’occhio comprendere l’urbanistica del rione Ludovisi protagonista di una delle vicende più emblematiche dello sviluppo di Roma Capitale D’Italia. Dal primo PRG romano alla costruzione della “terza Roma”, questa visita sarà l’occasione per ripercorrere la storia della città da un punto di vista unico e inedito grazie all’ausilio di foto d’epoca e binocoli.
02 Agosto: Visita alla terrazza Fao – Ecologie urbane, ore 9.30: Viale Aventino – Entrata dalle scale in prossimità metro B. A cura di Cinzia Gagliardi e FAO.
Una speciale visita alla terrazza dell’edificio della FAO che mette insieme la bellezza del paesaggio e i temi legati alla sostenibilità alimentare. Uno sguardo a 360° che spazia dal Circo Massimo fino all’inizio del Parco dell’Appia Antica, uno sguardo su una Roma verde e lussureggiante che sarà spunto di riflessione sui temi legati all’agricoltura urbana e la preservazione degli ecosistemi città-campagna. Accesso disabili.
02 Agosto: Risonanze – Terrazza Fondazione Scelsi, dalle 18.00 alle 22.00. Via di S. Teodoro 8. Progetto installazione: Gaia Maria Lombardo e Giorgio Pasqualini. Opera sonora: Leonardo Zaccone. Racconti sonori: Lidia Alessandra Zianna. Accesso alla terrazza e visita all’installazione “Risonanze” ispirata all’opera del compositore Giacinto Scelsi, alla sua passione per l’oriente ed alla sua musica microtonale, definita da Charles Ives, le “note tra le fessure” del pianoforte.
L’installazione lavorerà proprio su queste “fessure” sonore e sugli spazi bianchi tipici della pittura cinese e giapponese che esalteranno le vedute del paesaggio millenario circostante.
02 Agosto: Risonanze – Laboratorio sonoro bambini e adulti, dalle 19. Via di S. Teodoro 8. A cura di: Leonardo Zaccone. Una vera e propria caccia al tesoro sonora, in cui i piccoli partecipanti dovranno riconoscere i suoni nascosti per ricostruire un percorso e trovare il tesoro. Una modalità ludica per attenzionare il nostro senso dell’udito e scoprire che il silenzio non esiste in natura. Per bambini dai 4 ai 10 anni.
02 Agosto: Terrazza Fondazione Scelsi – Incontro, ore 20.30, Via di S. Teodoro 8. A cura Leonardo Zaccone. Una conversazione sulla relazione tra spazio e suono. Sulle risonanze che ci accompagnano nella nostra esistenza, a partire da quelle che percepiamo stando all’interno del corpo materno. Una relazione primordiale, di cui facciamo esperienza ancor prima di venire al mondo e di cui spesso ignoriamo l’esistenza. Il pubblico sarà invitato a fare esperienza diretta delle proprie risonanze.
03 Agosto: Visita alla terrazza dell’Accademia di Spagna – Nidi, ore 10.00, Piazza S. Pietro in Montorio 3.
A cura di: Lidia Alessandra Zianna. Una visita alla terrazza dell’Accademia di Spagna, luogo di osservazione privilegiato sul colle Gianicolo e scenario dell’opera dell’artista Santiago Morilla che ha realizzato sulla terrazza una sua opera della serie “nidi”.
03 Agosto: Sementi – Terrazza I.C. Via delle Carine, dalle 19.00 alle 23.00, via Vittorino da Feltre 3.
Progetto installazione: Luigi Castelli Gattinara e Davide Paterna. Videoinstallazione: Stanislao Cantono di Ceva. Opera di street art: Hitnes. Realtà virtuale: Luigi Castelli Gattinara in collaborazione con Lazzarini Pickering Architects. Racconti sonori: Lidia Alessandra Zianna. In collaborazione con: Libera, Legambiente, ANAB (Associazione Nazionale Architettura Bioecologica). Accesso alla terrazza e visita all’installazione Sementi. In un luogo caratterizzato dalla magnetica presenza del Colosseo e dalla stupenda vista sulla Roma millenaria, atmosfere visive restituiranno una nuova vita agli spazi in copertura, attraverso effetti scenici, realtà virtuali, proiezioni e grandi opere d’arte allestite su lenzuola stese al vento. Verranno così messe a dimora, in un luogo vergine e sollevato dal caos urbano, idee e visioni, sperimentando l’esperienza di uno spazio valorizzato e restituito all’uso comune.
03 Agosto: Terrazza I.C. Via delle Carine – Incontro, ore 20.00, via Vittorino da Feltre 3. A cura di Chiarastella Sorrentino e Giulia Chiaramonte. “E poi non sapevo più cosa guardare e guardai il cielo” (Italo Calvino).
Le attrici Chiarastella Sorrentino e Giulia Chiaramonte ci accompagneranno in un percorso tra le immagini create da autori che hanno aperto finestre su mondi fantastici e lontanissimi, che per qualche motivo sentiamo vicini, carichi di significato.
04 Agosto: Visita alla terrazza FAO -Ecologie urbane, ore 9.30. Viale Aventino – Entrata dalle scale in prossimità metro B
A cura di Cinzia Gagliardi e FAO. Una speciale visita alla terrazza dell’edificio della FAO che mette insieme la bellezza del paesaggio e i temi legati alla sostenibilità alimentare. Uno sguardo a 360° che spazia dal Circo Massimo fino all’inizio del Parco dell’Appia Antica, uno sguardo su una Roma verde e lussureggiante che sarà spunto di riflessione sui temi legati all’agricoltura urbana e la preservazione degli ecosistemi città-campagna.
04 Agosto: Visita alla terrazza del Museo Teatro Argentina – La città in scena, ore 18.30, Largo di Torre Argentina 52. A cura di: Giorgia Dal Bianco e Vanessa Ascenzi (Sovrintendenza Capitolina). Il Teatro Argentina, inaugurato nel 1732 dal Duca Giuseppe Sforza Cesarini, ospita nel sottotetto un piccolo Museo che ne documenta la storia, ideato da Cecilia Pericoli Ridolfini nel 1973. Il Museo è articolato in tre sezioni: la prima, topografica, documenta le trasformazioni dell’area urbana ove è sorto il Teatro; la seconda comprende resti della struttura antica e delle precedenti decorazioni del Teatro, come quattro frammenti del più antico velario conservato, con putti e festoni di fiori (sec. XVIII-XIX) fino ai bassorilievi di A. Biagini (1926), risalenti al rifacimento di Marcello Piacentini. La terza sezione comprende infine la vita del teatro.
Completa gli spazi del Museo una terrazza panoramica con vista esclusiva sui templi dell’area sacra di Largo Argentina e sulla città storica.
04 Agosto: Sementi – Terrazza I.C. via della Carine, dalle 19.00 alle 23.00, via Vittorino da Feltre 3. Progetto installazione: Luigi Castelli Gattinara e Davide Paterna. Videoinstallazione: Stanislao Cantono di Ceva. Opera di street art: Hitnes. Realtà virtuale: Luigi Castelli Gattinara in collaborazione con Lazzarini Pickering Architects. Racconti sonori: Lidia Alessandra Zianna. In collaborazione con: Libera, Legambiente, ANAB (Associazione Nazionale Architettura Bioecologica). Accesso alla terrazza e visita all’installazione Sementi. In un luogo caratterizzato dalla magnetica presenza del Colosseo e dalla stupenda vista sulla Roma millenaria, atmosfere visive restituiranno una nuova vita agli spazi in copertura, attraverso effetti scenici, realtà virtuali, proiezioni e grandi opere d’arte allestite su lenzuola stese al vento.
Verranno così messe a dimora, in un luogo vergine e sollevato dal caos urbano, idee e visioni, sperimentando l’esperienza di uno spazio valorizzato e restituito all’uso comune.
04 Agosto: Terrazza I.C. della Carine – Laboratorio fotografico, ore 19, via Vittorino da Feltre 3. A cura di: Gilberto Maltinti
Un workshop di fotografia dall’alto al tramonto per immaginare una città diversa e cogliere particolari che a livello strada non sono percepibili. Guidati dal fotografo Gilberto Maltinti, i partecipanti seguiranno lo skyline di Roma per coglierne il proprio, unico, sguardo. Si consiglia l’uso della reflex o mirrorless.
05 Agosto: Visita alla terrazza di Tor Bella Monaca – Guardare in alto, ore 18. Terrazza Edificio a Torre di Tor bella Monaca / Viale Santa Rita da Cascia 50. A cura di: Giorgia Dal Bianco e Associazione TorPiùBella. La visita alla terrazza dell’edificio di una delle torri di Tor Bella Monaca sarà l’occasione per immaginare la città che vorremmo, una città che persone e comunità come quella realizzata con il progetto “Caring Tower”. Il progetto, attraverso un percorso multidisciplinare affrontato in modalità partecipata con i residenti della torre, ha recuperato la terrazza scoperta della torre per realizzare un nuovo spazio pubblico aperto alla comunità. Attualmente in progress, Caring Tower prevede la valorizzazione anche degli spazi al chiuso adiacenti alla terrazza, creando degli ambienti multi-funzionali.
La visione dall’alto ci permetterà di raccontare una parte di Roma molto complessa, simbolo della contrapposizione tra il modello di edilizia intensiva pubblica e lo sprawl abusivo, che hanno caratterizzato la nascita delle nostre periferie e che ancora oggi sono in cerca di un equilibrio estetico e sociale.
05 Agosto: Visita all’osservatorio astronomico di Monte Mario – Terrazze celesti, ore 9 e ore 10. Via Parco Mellini 84. A cura di: Lidia Alessandra Zianna e Ricercatori INAF. Villa Mellini, situata sulla sommità della Riserva naturale di Monte Mario, ospita la Sede Centrale dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), il principale Ente italiano di Ricerca nell’ambito dell’Astronomia e dell’Astrofisica. La villa affonda le sue origini nel XV secolo e nel corso del ‘900 ha ospitato l’Osservatorio Astronomico di Roma. La visita, unica nel suo genere, si concentrerà sulla terrazza che dal parco attorno a Villa Mellini si apre su Roma: da lì, non sarà difficile proiettare lo sguardo verso il cielo ed estenderlo alle “terrazze celesti” grazie al racconto intrecciato con i ricercatori dell’INAF.
05 Agosto: Sementi – Terrazza I.C., via delle Carine, dalle 19.00 alle 23.00, via Vittorino da Feltre 3. Progetto installazione: Luigi Castelli Gattinara e Davide Paterna. Videoinstallazione: Stanislao Cantono di Ceva. Opera di street art: Hitnes. Realtà virtuale: Luigi Castelli Gattinara in collaborazione con Lazzarini Pickering Architects. Racconti sonori: Lidia Alessandra Zianna. In collaborazione con: Libera, Legambiente, ANAB (Associazione Nazionale Architettura Bioecologica). Accesso alla terrazza e visita all’installazione Sementi. In un luogo caratterizzato dalla magnetica presenza del Colosseo e dalla stupenda vista sulla Roma millenaria, atmosfere visive restituiranno una nuova vita agli spazi in copertura, attraverso effetti scenici, realtà virtuali, proiezioni e grandi opere d’arte allestite su lenzuola stese al vento.
Verranno così messe a dimora, in un luogo vergine e sollevato dal caos urbano, idee e visioni, sperimentando l’esperienza di uno spazio valorizzato e restituito all’uso comune.
05 Agosto: Terrazza I.C., via delle Carine – Laboratorio per bambini, ore 19.00, via Vittorino da Feltre 3. A cura di: ABACA“3D ROMA – PROIEZIONI REALI DELL’IMMAGINAZIONE”, speciale itinerario di fantasia, dedicato ai più importanti e interessanti siti storici della Capitale. I bambini e le bambine dai 5 agli 11 anni, disegneranno su particolari supporti, elementi architettonici, paesaggistici e di arredo urbano, pensati dal loro punto di vista e frutto della loro immaginazione. Le loro creazioni, attraverso un’esperienza di percezione visiva, verranno sovrapposte su pellicole raffiguranti la realtà circostante, generando così una realtà aumentata analogica. Durata 90 minuti.
ABACA è un progetto ideato dall’arch. Federica Turiaco, che si pone l’obiettivo di trasmettere l’amore per l’architettura e il paesaggio, attraverso il gioco.
05 Agosto: Terrazza I.C., via delle Carine – Incontro, ore 20.30, Via Vittorino da Feltre 3. Intervengono Luigi Castelli Gattinara (architetto progettista) e Prof. Antonio Vestrella (paesaggista)
E se a tutti noi fosse data la possibilità di goderci un nostro angolo di verde, tra salvie, meli e rosmarini? Annettere un giardino a ciascuno spazio dell’abitare non è più una prospettiva futuristica, ma un vero e proprio diritto di ogni cittadino. Partendo da questo assunto, verranno analizzate con esperti del settore possibilità e soluzioni innovative per trasformare il patrimonio delle terrazze in copertura in spazi verdi per il benessere e la socialità. Il racconto per immagini mostrerà soluzioni tecniche sorprendenti e realizzazioni di giardini nascosti tra i tetti di Roma.
06 Agosto: Visita terrazza del Museo delle mura dentro e fuori, ore 9.30 e 10.30, Via di Porta San Sebastiano 18. A cura di: Letizia Scacchi. In collaborazione con: Sovrintendenza Capitolina. Dalla torretta del Museo delle Mura si traguarda il limes, il confine dato anticamente dalle Mura Aureliane che però ancora oggi segna un passaggio tra il dentro e il fuori, tra la città compatta e la natura del parco dell’Appia. Da qui lo sguardo ci porta lontano fino ad intravedere il confine della città.
06 Agosto: Sementi – Terrazza I.C. via delle Carine, dalle 19.00 alle 23.00, via Vittorino da Feltre 3. Progetto installazione: Luigi Castelli Gattinara e Davide Paterna. Videoinstallazione: Stanislao Cantono di Ceva. Opera di street art: Hitnes. Realtà virtuale: Luigi Castelli Gattinara in collaborazione con Lazzarini Pickering Architects. Racconti sonori: Lidia Alessandra Zianna. In collaborazione con: Libera, Legambiente, ANAB (Associazione Nazionale Architettura Bioecologica). Accesso alla terrazza e visita all’installazione Sementi. In un luogo caratterizzato dalla magnetica presenza del Colosseo e dalla stupenda vista sulla Roma millenaria, atmosfere visive restituiranno una nuova vita agli spazi in copertura, attraverso effetti scenici, realtà virtuali, proiezioni e grandi opere d’arte allestite su lenzuola stese al vento.
Verranno così messe a dimora, in un luogo vergine e sollevato dal caos urbano, idee e visioni, sperimentando l’esperienza di uno spazio valorizzato e restituito all’uso comune.
07 Agosto: Visita terrazza Valle Aurelia – A perdita d’occhio, ore 19, Via di Valle Aurelia 41. A cura di Letizia Scacchi e Leonardo Zaccone. Dalla terrazza dell’edificio torre di Via di Valle Aurelia, realizzato nel piano IACP dall’Arch. Di Castro nel 1973, si traguarda la storia dell’urbanistica romana. Accanto ai prati verdi dove ancora pascolano le pecore si staglia la cupola di S. Pietro, la ferrovia prosegue verso Pineta Sacchetti, sul lato opposto le palazzine si inerpicano sulla collina e denunciano la speculazione degli anni ‘60. Da questa terrazza stenditoio si scorgono le bellezze e le ferite della nostra città.
07 Agosto: Stravedo terrazza S. Alessio, dalle ore 18.30 alle 22.30, Viale Odescalchi 40. Progetto installazione: Laura Calderoni. Opere d’arte di Fulvio Morella. La mostra installazione STRAVEDO trasforma la terrazza dell’Istituto S. Alessio, fondato nel 1868 “pel ricovero e per la educazione de’ poveri fanciulli ciechi dello Stato Pontificio” in un percorso tattile da esperire non solo con le mani, ma con tutto il nostro corpo. Il lenzuolo sarà l’elemento “base” per costruire spazi tattili che ci porteranno attraverso un viaggio emotivo molto intimo. Le opere dell’artista Fulvio Morella, che utilizzano forme dialoganti e il braille, sono integrate nell’installazione. La terrazza sarà anche un luogo dove sostare, riposare, leggere, chiacchierare.
07 Agosto: Terrazza S. Alessio Laboratorio per bambini, ore 18.30. Viale Odescalchi 40. A cura di: ABACA. “3D ROMA – PROIEZIONI REALI DELL’IMMAGINAZIONE”, speciale itinerario di fantasia, dedicato ai più importanti e interessanti siti storici della Capitale.
I bambini e le bambine dai 5 agli 11 anni, disegneranno su particolari supporti, elementi architettonici, paesaggistici e di arredo urbano, pensati dal loro punto di vista e frutto della loro immaginazione. Le loro creazioni, attraverso un’esperienza di percezione visiva, verranno sovrapposte su pellicole raffiguranti la realtà circostante, generando così una realtà aumentata analogica. Durata 90 minuti.
ABACA è un progetto ideato dall’arch. Federica Turiaco, che si pone l’obiettivo di trasmettere l’amore per l’architettura e il paesaggio, attraverso il gioco.
07 Agosto: Terrazza S. Alessio – Visita multisensoriale, ore 18.30 – 21.30. Viale Odescalchi 40. Come si può raccontare un paesaggio senza l’utilizzo della vista? I visitatori saranno bendati prima di accedere alla terrazza e guidati alla scoperta del paesaggio attraverso il tatto e l’udito, saranno esplorate le opere tattili di Fulvio Morella e al termine della visita potranno togliere la benda e condividere le loro riflessioni ed emozioni per lasciare una loro traccia tattile sull’installazione.
08 Agosto: Stravedo terrazza S. Alessio, dalle ore 18.30 alle 22.30. Viale Odescalchi 38. Progetto installazione: Laura Calderoni
Opere d’arte di Fulvio Morella. La mostra installazione STRAVEDO trasforma la terrazza dell’Istituto S. Alessio, fondato nel 1868 “pel ricovero e per la educazione de’ poveri fanciulli ciechi dello Stato Pontificio” in un percorso tattile da esperire non solo con le mani, ma con tutto il nostro corpo. Il lenzuolo sarà l’elemento “base” per costruire spazi tattili che ci porteranno attraverso un viaggio emotivo molto intimo. Le opere dell’artista Fulvio Morella, che utilizzano forme dialoganti e il braille, sono integrate nell’installazione. La terrazza sarà anche un luogo dove sostare, riposare, leggere, chiacchierare.
08 Agosto: Terrazza S. Alessio incontro, ore 19.30. Viale Odescalchi 38. Con Sabino Maria Frassà e Antonio Organtini. Talk con l’artista Sabino Maria Frassà, di artistico CRAMUM e il Direttore del S. Alessio Antonio Organtini , un dialogo a più voci in cui anche il pubblico sarà coinvolto a riflettere sulla relazione sulla nostra capacità di percezione dello spazio e delle architetture in relazione alle memorie stratificate.
08 Agosto: Terrazza S. Alessio – Visita multisensoriale, ore 18.30 – 21.30, Viale Odescalchi 40. Come si può raccontare un paesaggio senza l’utilizzo della vista? I visitatori saranno bendati prima di accedere alla terrazza e guidati alla scoperta del paesaggio attraverso il tatto e l’udito, saranno esplorate le opere tattili di Fulvio Morella e al termine della visita potranno togliere la benda e condividere le loro riflessioni ed emozioni per lasciare una loro traccia tattile sull’installazione.

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