BIOGRAFILM 2012 – Tutte le volte che il mondo è finito
Si è aperta l'ottava edizione del Biografilm International Film Festival di Bologna. Al tema di quest'anno è dedicata la sezione The Last Day – The Days After: due punti di vista opposti ma complementari, un futuro (presente?) postapocalittico ma anche una possibilità di cambiamento (rivoluzionario). Con uno sguardo privilegiato alla musica – John Cage, Joe Strummer, Kurt Cobain, Bob Marley – alla controcultura americana – il focus su Ken Kesey, il documentario su Dennis Hopper – e un omaggio a Werner Herzog, forse il regista che racconta meglio la nostra paradossale contemporaneità
Si è aperta a Bologna l'ottava edizione del Biografilm Film Festival – International Celebration of Lives. Al tema di quest'anno è dedicata la sezione The Last Day – The Days After: due punti di vista opposti ma complementari sulla fine del mondo.
Accanto alla proiezione collaterale di pellicole recenti, come Melancholia, L'ultimo terrestre e 4:44 Last Days on Earth, anche la proposta un piccolo grande cult del genere: Last Night, del canadese Don McKellar, un film che non ha nulla da temere per gli anni che passano (è del 1998) per la sua forza e originalità. Con un famoso cameo di David Cronenberg nei panni di un dolcissimo impiegato deciso a non abbandonare i suoi clienti fino all'ultimo secondo… Assolutamente da non perdere, per chi non lo avesse visto, è Vegas di Amir Naderi.
Al capolavoro di Hideaki Anno Neon Genesis Evangelion è dedicata una maratona lunga due giorni: domenica 17 e lunedì 18 per i 26 episodi della serie tv del 1995, fino al meraviglioso film The End of Evangelion che conclude la saga.
In accordo con il suo obiettivo di raccontare vite d'eccezione, il Biografilm presenterà Waste Land di Lucy Walker, che segue i passi dell'artista Vik Muniz deciso a fare della più grande discarica del mondo, a Rio de Janeiro, un luogo in cui possa vivere anche la bellezza; LennoNYC di Michael Epstein, dedicato a un periodo importante della vita dell'amato Beatle; Marley di Kevin MacDonald, in anteprima mondiale, Bonus Track Joe Strummer, un contenuto speciale di Jim Jarmusch sul frontman dei Clash che rivela le fasi di registrazione della colonna sonora per il film When Pigs Fly, con Marianne Faithfull e Alfred Molina, e in anteprima per l'Italia, Steve Jobs: The Lost Interview, di Paul Sen.
Un posto speciale è riservato all'arte, con la proiezione del documentario di Matthew Akers Marina Abramovi?: the artist is present, dedicato alla celebre performer serba, alla quale va anche il premio Lancia Celebration of Lives 2012.
Quattro i focus:
Mario Mieli, il profeta del sesso: omaggio allo scrittore, attivista, intellettuale unico nel panorama italiano e pioniere degli studi di genere, nell'anno del Pride a Bologna;
Kurt Cobain, In Utero: ritratto di un personaggio fragile, amatissimo e dirompente, con la proiezione del documentario del 2006 Kurt Cobain: About a Son di AJ Schnack;
John Cage (1912-1992) Paesaggi Immaginari: il festival celebra lo straordinario e geniale musicista (al quale le realtà culturali e artistiche di Bologna stanno dedicando in occasione del centenario un ciclo di eventi di ogni genere) e proietta filmati d'epoca, interviste e materiali d'archivio;
On the road with Ken Kesey: un viaggio nella vita dell'autore di Qualcuno Volò Sul Nido del Cuculo a bordo del Magic Bus, eterno avamposto mobile della beat generation. Di particolare interesse, questo focus presenta Woody Harrelson che ripercorre i passi di Kesey in Go Further di Ron Mann, un documentario svedese dedicato alla moglie/musa di Cassady e Kerouac, Love Always, Carolyn di Malin Korkeasalo e Maria Ramström, l'appassionata intervista The Substance – Albert Hofmann's LSD di Martin Witz, e soprattutto, in anteprima italiana, Magic Trip, lo straordinario lavoro di Alex Gibney che ripropone il raro materiale in 16mm girato da Ken Kesey e i Merry Pranksters nel 1964, sul furgone psichedelico che sarebbe restato per sempre nella storia della controcultura americana.
Tra le novità di questa edizione, i secret screening: cinque proiezioni a sorpresa prenotabili qui.
Tra i titoli più interessanti, infine, Into the Abyss e Death Row, i documentari di Werner Herzog sui condannati a morte presentati quest'anno alla 62° Berlinale; Nostalgia de la Luz, premiatissimo documentario del regista e fotografo cileno Patricio Guzmán, presentato nel 2010 a Cannes, Toronto, San Francisco (trailer).
E in anteprima mondiale, Hopper – In His Own Words, di Cass Warner, dedicato a Dennis Hopper, ritratto del talento anche autodistruttivo di un un volto che ha attraversato miti e trasformazioni di più generazioni.
Il programma completo del Biografilm 2012