Box Office ITALIA 17/11/2009

L'Italia non si è riuscita a salvare dal ciclone di 2012. Il film di Roland Emmerich ha dominato anche da noi e ha incassato cinque milioni di euro, che sono andati ad arricchire il suo favoloso bottino internazionale. Così, è continuato anche l'autunno d'oro dei nostri cinema, che già mercoledì aspettano un'altra succulenta portata: ai nastri di partenza c'è già New Moon, il secondo capitolo della saga di Twilight.

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Nemmeno l’Italia si è salvata. Il ciclone di 2012 si è abbattuto anche sul nostro paese e non ha lasciato prigionieri. Grazie all’ennesimo trionfo di un blockbuster hollywoodiano, i distributori e gli esercenti hanno potuto continuare a festeggiare quello che sta diventando un autunno memorabile, in cui gli incassi sono lievitati rispetto agli ultimi anni. Al suo esordio nei nostri cinema, il film di Roland Emmerich ha incassato cinque milioni di euro, e si è quindi candidato a superare di slancio la soglia dei dieci milioni complessivi: finora, sono già tre i titoli che sono riusciti nell’impresa, e 2012 riuscirà con tutta probabilità a fare compagnia a L’alba dei dinosauri, ad Up e a Baaria. L’Italia ha contribuito ad alimentare il favoloso bottino del nuovo kolossal apocalittico del regista di The Day After Tomorrow: nel mondo (da dove proviene il settanta per cento delle sue entrate complessive), il titolo ha già raccolto più di duecento milioni di dollari ed è balzato in pochi giorni tra i primi venti successi dell’anno dopo appena una settimana. Purtroppo, l’arrivo di 2012 ha distrutto le possibilità di Nemico pubblico, che non ha confermato i numeri incoraggianti del primo week-end: il film di Michael Mann ha superato di nuovo la soglia del milione, ma l’effetto legato a Johnny Depp sembra essersi esaurito in poco tempo, e così si è arenata anche la corsa del film, che difficilmente riuscirà a toccare i sei milioni totali. E’ comunque qualcosa in più rispetto a George Clooney, che non è riuscito a trainare il suo L’uomo che fissa le capre oltre i due milioni e mezzo. Gli abbracci spezzati ha chiamato a raccolta tutti i fan di Pedro Almodovar, non ha deluso le attese e ha raggiunto il terzo posto con la speranza di ripetere il solido cammino di Basta che funzioni di Woody Allen, un altro regista abituato a fare affidamento su un fedele numero di appassionati. Le previsioni saranno comunque influenzate dalla luna: il banchetto dell’industria italiana aspetta con ansia il piatto succulento di New Moon, il nuovo episodio della saga Twilight che mercoledì mischierà di nuovo le carte.

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