REGIA

Docente: Demetrio Salvi

 

il giovedì

ore 14.00/17.00

  

 

Un corso che è anche una factory, una factory che si porta dentro il gusto di sperimentare, di approfondire, di produrre: il corso di regia, negli ultimi anni, ha realizzato decine di cortometraggi ed i nostri allievi sono ben contenti di raccontarvi di come hanno lavorato, di cosa hanno imparato e di come… si sono divertiti!

Si inizia con la teoria, certo, ma è quella utile a mettere, in tempi brevi, le mani sulle macchine perché, a seguire, non si smette di girare, realizzare, produrre messe in scena, provarsi nei vari ruoli, fare esperienza in tutti i campi utili a chi vuole avere un'idea completa del fare cinema.

Negli anni abbiamo affinato le tecniche, abbiamo allargato le proposte, abbiamo creato spazi utili a chi aveva abbastanza passione da volersi mettere in gioco completamente (e, a dire il vero, tutti i nostri allievi sono dotati di queste qualità preziose: per questo le loro piccole opere finiscono, puntualmente, al Torino Film Festival!).

Naturalmente ci teniamo che, con voi, ci siano docenti affidabili, raggiungibili, sempre presenti: chi dirige il corso vi seguirà dall'inizio alla fine, collaborerà e vi aiuterà negli esercizi, analizzerà e commenterà di volta in volta quello che andate producendo, farà in modo che le vostre esperienze siano quanto più numerose e profonde possibili.

Miriamo a rendervi autonomi, capaci di gestire messe in scena perfette e, naturalmente, vi invitiamo a creare équipes capaci di resistere nel tempo e, al contempo, saremo sempre lieti di poter vedere e, magari, sostenere quello che, dopo il corso, andrete realizzando…

 

OBIETTIVI FORMATIVI

–         Conoscenze tecniche di base

–         Conoscenze del linguaggio cinematografico e televisivo

–         Competenze organizzative

–         Competenze nella direzione

–         Competenze nell'organizzazione di troupe

 

A CHI E' INDIRIZZATO

A tutti coloro (registi, filmmakers, operatori culturali, insegnanti) che intendano utilizzare il cinema e la TV per raccontare storie.

Non sono necessarie competenze pregresse.

Può essere utile e comodo possedere una telecamera (magari economicissima).

 

METODOLOGIA

–         Lezioni frontali

–         Esercitazioni individuali

–         Esercitazioni di gruppo

 

COSA SI REALIZZA

Ogni allievo, durante le esercitazioni laboratoriali, realizzerà un cortometraggio.

 

PROGRAMMA

 

febbraio

INTRODUZIONE

Linguaggio e tecnica del cinema e della TV

Durante questa full-immersion di dodici ore, divisa in due giorni consecutivi, gli allievi dei vari corsi hanno la possibilità di mettere in comune esperienze "di base", linguaggi di riferimento, testi principali del "fare" cinema.

E' un incontro al quale teniamo molto anche perché è la prima opportunità che diamo ai nostri allievi (prima, non unica) di conoscersi, di chiacchierare, di gettare le basi a possibili collaborazioni future.

 

Sab. 25 febbraio 2006

Ore 16,00-20,00

Il linguaggio cine-televisivo

La realizzazione cinematografica, dall'idea al lancio pubblicitario

Le professioni del cinema

(Demetrio Salvi)

 

Dom. 26 febbraio 2006

Ore 10,00-12,00

Lavorare con la telecamera

Lavorare con le luci

(Enrico Sparti)

 

Ore 12,00-14,00

L'attore, tra teatro, cinema e TV

(Lino Avendola)

 

Ore 16,00-18,00

Principi di montaggio televisivo

(Giovanni Bruno)

 

Ore 18,00-20,00

Analisi dei prodotti della Scuola di Cinema Sentieri Selvaggi

(Federico Chiacchiari e Demetrio Salvi)

 

da marzo a maggio

Teoria e pratica della regia

Elementi di fotografia

Teoria della composizione fotografica

Le macchine: la telecamera

Le luci

I microfoni

Altri strumenti (cavalletti, stativi, gelatine, etc)

Esercitazioni su principi teorici di fotografia e messa in scena

 

giugno

giornate full immersion 5/6/7 e 12/13/14

Il laboratorio: sperimentazioni su messe in scene (dove tutti fanno tutto e dove tutti collaborano alle realizzazioni degli altri)

Analisi e commento delle realizzazioni.

 

 

 

 TORNA ALLA PAGINA DEI CORSI PRIMAVERILI

TORNA ALLA HOME PAGE DELLA SCUOLA DI CINEMA