Lavagne

Titolo originale: Takhte siah
Regia: Samira Makhmalbaf
Sceneggiatura: Mohsen Makhmalbaf, Samira Makhmalbaf
Fotografia: Ebrahim Ghafori
Montaggio: Mohsen Makhmlbaf
Musiche: Mohammed Reza Darvishi
Suono: Behroz Shahamat
Interpreti:
Bahman Ghobadi (Reeboir), Said Mohamadi (Said), Behnaz Jafari (Halaleh)
Produzione: Marco Muller/Fabrica/Rai cinemafiction (Italia)/Makhmalbaf Production (Iran)/T-Mark (Giappone)
Distribuzione: Istituto Luce
Durata: 84'
Origine: Iran/Italia/Giappone, 2000

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Rispetto alla contemporaneità ed allo spazio metropolitani de La mela, Samira Makhmalbaf, con Lavagne si addentra nella regione del Kurdistan iraniano, per filmare l'ostinazione da parte di un gruppo di educatori nel cercare studenti a cui insegnare a leggere e a scrivere. Soltanto due di loro riusciranno ad avvicinare, invano, alcuni adolescenti ed un centinaio di anziani.
La ruvidezza di un paesaggio roccioso che svela villaggi semi abbandonati è ulteriormente accentuata dall'asprezza e dalla noncuranza con cui viene negata la possibilità agli insegnanti di educare Le ragioni di questi ultimi, si scontrano inevitabilmente con l'urgenza e la determinazione degli altri, da un lato, dei ragazzini costretti a fare i contrabbandieri per sopravvivere, dall'altra, di persone il cui unico desiderio è quello di ritornare in Iraq, la loro terra d'origine, da cui sono stati cacciati.
Nel mettere a confronto generazioni diverse il film, in un universo tutto al maschile – con la sola eccezione di una donna che segue il gruppo di anziani- , mette in scena modi diversi di "resistenza quotidiana".
In una corsa contro il tempo, contro un nemico di cui non si sentono che rombi di elicottero, Lavagne più che sul conflitto Iran/Iraq, è un film sull'esilio del popolo curdo.
L'arrivo del gruppo di anziani al confine con l'Irak, un confine avvolto dalla nebbia che ne rende incerti i bordi, ormai quasi irriconoscibili, conclude il film.
Se già nel suo lungometraggio d'esordio, la regista iraniana aveva mostrato una sensibilità nel tratteggiare le psicologie delle due giovani protagoniste, in Lavagne, misurandosi con la complessità di una vicenda densa di Storia, dimostra una consapevolezza ed una capacità registiche piuttosto rare.

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