Settimana interessante che quella si sta per avere inizio. Fra le varie uscite spicca il ritorno di Gabriele Muccino che dopo contraddittorio successo di L'ultimo bacio (negli States definito uno dei dieci migliori film della scorsa stagione) ritrae in Ricordati di me un ambiente familiare attraverso le gioie e i dolori, tra senso di disagio di disorientamento, tra vittorie personali e sconfitte morali. Uno sguardo sull'Italia di oggi tra falsi miti e voglia di rifarsi.

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Claude Chabrol con Il fiore del male, continua la sua perlustrazione della borghesia francese catalizzando il suo interesse verso le sue inquietudine, il suo malessere e i suoi inesorabili e terribili segreti.

Con l'arrivo del 14 febbraio e di San Valentino, l'amore diventa attuale e consumista. Non potevano naturalmente mancare le commedie romantico-sentimentali: Hugh Grant e Sandra Bullock sono i protagonisti di Due settimane per innamorarsi – Two Weeks Notice di Marc Lawrence, in un continuo rincorrersi dove gli opposti finiscono inesorabilmente per unirsi secondo una collaudata formula.

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Al contrario Satin rouge di Raja Amari è un'opera sensibile al femminile che vede protagoniste mare e figlia in un difficile rapporto esistenziale tra ambientazioni esotiche e ritmi scatenati e sensuali della danza che accompagna la protagonista nel suo peregrinare alla ricerca di se stessa.

Dal Canada arriva Il cubo 2 – Hypercube di Andrzej Sekula, in un sequel che riparte dalle atmosfere claustrofobiche e allucinanti del precdente diretto cinque anni prima da Vincenzo Natali, tra angoscie, paure ed effetti speciali.

In 110 e frode Bruce McCuloch, già collaudato regista televisivo, racconta una storia brillante sull'amicizia e sulla responsabilità di una promessa fatta, anche se molto tempo prima. E' quello che accade al protagonista, interpretato da Jason Lee, quando è costretto a trovare il denaro necessario per permettere alla nipote di frequentare la prestigiosa università di Harvard.

Infine Maria Ripoli con Tortilla soup, remake di Mangiare, bere, uomo, donna ripropone un'altra storia al femminile che vede coinvolte tre sorelle e il complesso rapporto con il loro padre. Tra tradizione, ribellione e esperimenti culinari nel Messico di oggi.

Buona visione a tutti.

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