Sicilia Queer filmfest: annunciate giuria e retrospettiva

Il festival, che si svolgerà dal 25 al 31 maggio, svela la retrospettiva sul regista argentino Matias Piñeiro e la giuria di quest’anno, tra cui spiccano Carlo Chatrian e la documentarista Anna Hints

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La 14ª edizione del Sicilia Queer filmfest apre le sue porte al pubblico dal 25 al 31 maggio e annuncia la retrospettiva (organizzata in collaborazione con il Lago Film Fest) su Matias Piñeiro, considerato tra i migliori esponenti del cinema argentino contemporaneo. Regista libero che basa le sue opere su fonti letterarie di celebri autori classici come Shakespeare, Saffo e D. F. Sarmiento. Al centro del suo cinema ci sono soprattutto le relazioni sentimentali e le fluttuazioni emotive della giovinezza. I suoi film sono stati presentati nei festival più importanti al mondo, compresi Berlinale, a Toronto, Locarno, Cannes e al New York Film Festival. La retrospettiva sarà composta da talk, approfondimenti, masterclass e workshop, esplorando il suo rapporto con l’Italia e più nello specifico su Tú me abrasas, il suo film ispirato a Dialoghi con Leucò di Cesare Pavese. Inoltre, il regista argentino si appresta a girare il suo film, ancora una volta adattando un’opera letteraria: Rimedi all’una e all’altra fortuna di Petrarca.

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Il Sicilia Queer filmfest rivela inoltre la giuria internazionale di quest’anno, che sarà chiamata a giudicare i lungometraggi delle Nuove Visioni e quello dei cortometraggi di Queer Short: l’ex direttore artistico dei festival di Locarno e Berlino Carlo Chatrian; la regista estone Anna Hints, vincitrice con Smoke Sauna Sisterhood del Premio miglior documentario all’European Film Awards 2023 e del premio World Cinema al Sundance; la critica spagnola Jara Yáñez; la regista austriaca Marie Luise Lehner, autrice di cortometraggi e musicista punk; infine, l’attore francese Pascal Cervo, interprete tra gli altri di film di Paul Vecchiali e Christophe Honoré.

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