TORINO 21 – Focus Malesia

La microretrospettiva Focus Malesia, una delle più riuscite del Torinofilmfest n°21, rappresenta dal punto di vista filmico l'inganno del tempo.

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Quando organizziamo un palinsesto di un festival cerchiamo sempre di più le cinematografie elette, i segmenti di immagini più insospettabili. La microretrospettiva  Focus  Malesia, una delle più riuscite del Torinofilmfest n°21,  rappresenta dal punto di vista filmico l'inganno del tempo. Il tempo ha sempre ingannato gli uomini e non viceversa e in tale prospettiva si colloca  un lungometraggio come You fang chu zu / Room to Let ( 2002)di James Lee . Degli amici discettano di amore, filosofia e disoccupazione e non si preoccupano certo di occupare il tempo in maniera furba. Nel corto Friday (2002) invece  di Amir Muhammad il tempo si fa  spendere facendo discutere tutti su cosa sia e quanto duri; e intanto si dilegua e ci lascia nel passato. Più si perfeziona  il desiderio di precisione e più entriamo in una spirale di violenza come avviene nel bellissimo  Classrooms (2002) di Yuhang Ho, documentario su una  scuola cambogiana che i Khmer rossi trasformarono nei Settanta in un mattatoio fondato su sevizie e omicidi. Ma anche la durante la violenza il tempo può continuare ed è bello cercare  l'ora esatta per trovare le proprie radici come fa la protagonista di Min (2003) di Yuhang Ho,  senza viverla con ansia però.  Come accade nel corto My Father and His Celluloid di Daven s.o. Raghadam (2002) dove la vita si dilegua fra il ronzio di un proiettore, l'invasività della sonorizzazione, le ossessioni che siamo lasciati alle spalle, un cinema che non c'è più, senza una retorica becera  . E siccome la vita come il tempo è una sola conviene infatti spendere il tempo con saggezza come fanno i due protagonisti di You fang chu zu / Room to Let , cominciando ad ingannare le incombenze del tempo senza prenderle troppo sul serio. Rallentando soprattutto i nostri ritmi e non correre all'impazzata come il protagonista di  My Father and His Celluloid: accettando il tempo con un sorriso e ingolfando la vita che passa inesorabilmente.

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