Finta minaccia per Emma Watson
Tra campagne di sensibilizzazione e virali
Il 20 settembre Emma Watson ha tenuto un discorso per promuovere la campagna di sensibilizzazione HeForShe, per la parità dei sessi.
A seguito del successo del discorso tenuto nella sede delle Nazioni Unite, in diversi forum sono comparse minacce rivolte ad Emma Watson, in cui si invitava l'attrice a prepararsi perché, conclusosi un countdown, sarebbero state pubblicate su internet foto rubate che la ritraevano senza veli. Non solo semplici commenti a sostegno dell'avvertimento, ma anche un sito, Emmayouarenext.com, teso a rendere tangibile l'ipotesi che le foto sarebbero state effettivamente pubblicate e tramutate in realtà virale al termine del countdown.
L'esito? Anche se lo scorrere dei minuti è giunto al termine, le foto non sono mai state pubblicate perché inesistenti: la minaccia era frutto di un congeniale piano ordito dalla Rantic, società di marketing e comunicazione che aveva come obiettivo la chiusura di 4Chan, il primo forum che ha pubblicato foto rubate alle star. Cliccando su Emmayouarenext.com, l'utente viene reindirizzato ai sito di Rantic e può leggere una lettera pubblicata e indirizzata al presidente Obama in cui si chiede la chiusura del forum. (s.r.)