Nolan parla di Interstellar: "Il futuro? Senza governi e con tsunami di sabbia"
Nelle nostre sale dal 6 novembre
Interstellar sarà nelle nostre sale dal 6 novembre prossimo, con Matthew McConaughey, pilota spaziale con il delicato compito di salvare la terra; un viaggio ipnotico e straniante, ricco di riferimenti filosofici, letterari e citazioni bibliche.
Il sogno di Nolan è divenuto realtà. A Londra per presentare il film racconta: "Sono cresciuto in un'epoca in cui diventare astronauta era il sogno di ogni bambino, grazie a blockbuster come Incontri ravvicinati del terzo tipo che parlavano di altre forme di vita intelligente. L'esplorazione dell'universo e la tensione verso diverse frontiere mi hanno sempre affascinato come uomo e regista. Con Kip Thorne (famoso astrofisico nonché uno dei produttori) abbiamo cercato di non allontanarci troppo dalla verità scientifica, ma per me è ancora più importante il percorso emotivo dei protagonisti: è una storia universale che parla di sentimenti, di padri e figli, doveri e sacrifici". (a.c.)