Box Office USA, 25 novembre 2014

hunger games. il cantoi della rivolta. parte 1

Mockinjay Part I doveva riabilitare la debacle estiva ma l'ultimo capitolo della saga di The Hunger Games è stato limitato dalla maledizione del blockbuster. Il 2014 ha penalizzato tutti i titoli dalle grandi ambizioni e ha dato conforto ai film con un conto spese agile. Katniss Everdeen è andata lontanissima dal risultato di Catching Fire e forse non risucirà a scalzare il primato annuale di Guardians of the Galaxy. Interstellar di Christopher Nolan non riuscirà a raggiungere nemmeno Gone Girl di David Fincher.

 

--------------------------------------------------------------
CORSO DI SCENEGGIATURA ONLINE DAL 6 MAGGIO

--------------------------------------------------------------

hunger games. il cantoi della rivolta. parte 1La maledizione del blockbuster ha colpito ancora e la grande abbuffata natalizia sta seguendo le stesse orme dell'ultima debacle estiva. Il 2014 è andato benissimo nei momenti tradizionalmente lenti del calendario ma ha rallentato in modo irrimediabile proprio quando aveva il dovere di decollare. The Hunger Games: Mockinjay Part I doveva colmare l'insolita assenza di un titolo da quattrocento milioni. Il largo seguito di appassionati del franchise autorizzava persino ad osare la previsione di un sorpasso su Catching Fire. Il secondo capitolo delle avventure di Katniss Everdeen aveva esordito con quasi centosessanta milioni di dollari e si era fermato poco sotto ai quattrocentotrenta milioni. Il richiamo dell'ultimo episodio della saga letteraria di Suzanne Collins aveva legittimato l'aspettativa di una replica e questa possibilità avrebbe risollevato l'umore generale del 2014. Il boom di Mockinjay Part I non c'è stato e il film ha debuttato con appena centoventi milioni: un risultato che va registrato come la migliore apertura dell'anno ma decreta anche una profonda flessione rispetto agli standard dell'eroina interpretata da Jennifer Lawrence. Il gran finale di The Hunger Games è l'ennesimo caso annuale di approssimazione al ribasso della stima iniziale e una conclusione superiore ai duecentocinquanta milioni è abbastanza plausibile. I dati internazionali hanno fatto tornare il sereno sullo young adult della Lionsgate e in pochi giorni il bottino è lievitato fino a trecento milioni: l'obbiettivo è quello di avvicinare gli ottocentosessanta milioni di Catching Fire. I resoconti worldwide danno una prospettiva diversa ad uno scenario che altrimenti sarebbe deludente. Interstellar di Christopher Nolan e Big Hero 6 della Disney hanno raccolto meno di quanto era stato preventivato. I due film avevano un budget che autorizzava a coltivare delle grandi ambizioni ma entrambi andranno sotto ai duecento milioni. Il kolossal di fantascienza con Matthew McConaughey sta per toccare il mezzo miliardo su scala globale ma la sua quota interna potrebbe essere clamorosamente inferiore a quella di Gone Girl di David Fincher. Un'altra dimostrazione di come i film dal conto spese agile hanno spesso avuto una fortuna superiore ai blockbuster che dovevano egemonizzare la scena. Il titolo natalizio della Disney è in linea con tutte le operazioni precedenti come Wreck-It Ralph e non aveva la missione di pareggiare l'incredibile exploit di Frozen.

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

 

box office usa

--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative


    Array