Tellurica – Racconti dal cratere

Tellurica- Racconti dal Cratere, You had to be there

In un Paese paralizzato, di fronte al Potere della Natura e alla parola Fine, 10 storie corali e necessarie descrivono l'Emilia Tellurica. Nella loro in-continuità e differenza restituiscono, dal cratere, l'uomo che non si rassegna ma 'combatte' vis-à-vis Madre Natura, dentro una meravigliosa dichiarazione di guerra e pace che (forse!) riconosce, ad Essa, l'unica onnipotenza possibile

 

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Tellurica - Racconti dal Cratere, il film collettivo"Quando ci siamo noi non c'è la morte,

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quando c'è la morte noi non ci siamo più…"

(Epistola a Meneceo, Epicuro)

 

 

 

 

 

 

 

20 maggio 2012

Emilia Tellurica, il silenzio del rumore (in dieci atti)

 

10 capitoli. 10 piccole prove d'autore.

10 cuori pulsanti firmati Francesco Barozzi, Carlo Battelli, Roberto Cavana, Emanuele D'antonio, GilSon, Giuseppe Ferreri, Domenico Guidetti, Mirco Marmiroli, Corrado Ravazzini, Nicola Xella per decrivere il sisma d'Emilia (2012). Storie sondabili (la maggior parte) e insondabili (una), nella loro diversa consistenza due sponde autoriali di un baratro: il terremoto che risucchia ogni possibile capacità di descrizione.

La tragedia Tellurica è affrontata con diffidenza e con un carico di paura enorme (di ricaderci dentro) dal nostro Paese sempre spaesato di fronte al Potere della Natura e alla potenza della Parola Fine, Paese in cui le bocche rimangono paralizzate, o al massimo pronunciano suoni dalla grana incomprensibil, lasciando il baratro irrisolto

 

L'indescrivibilità dell'inferno delle scosse sismiche, dei movimenti ondulatori e sussultori, della caduta, della fine, della Tellurica - Racconti dal Cratere, You Had to be thereprosecuzione esistenziale (oltre) è in questo lavoro corale necessariamente ed efficacemente affrontata, invece. Nella differente consistenza che le caratterizza (sondabili/insondabili), come pareti (sponde) distanti di un baratro, queste dieci storie contengono anche i lembi (Punti di un Raccordo) che uniscono le labbra della gola senza fondo (tragedia), dalla cui cavità si solleva (finalmente) più di una flebile e percettibile voce. E' la parte più sottile e scarna, tra queste, – unica storia insondabile – ad offrirsi proprio (ed anche) come condensato dei lembi di congiunzione capace, com'è, inoltre, di dare alla voce in uscita sfumature profondamente simboliche

Il respiro del gigante è il capitolo dell'uomo, zaino in spalla, allo stato brado, che cerca uno spazio in cui stanziare, è l'uomo che non ha potere sulle cose (e che non vuole avere potere sulle cose?) perchè non le possiede (e non le vuole possedere?).

 

E' l'uomo che riconosce il potere (ingestibile per l'umano) della dea Tellus (oltre il suo). E' l'uomo che dalle braccia della terra di notte, passa a quelle di Morfeo e che tra queste sogna ancora di volare, slegando i piedi dalla condizione terrena. La culla dei sogni non ripara per sempre e il risveglio rinsalda i piedi come tronchi al campo boschivo che, a sua volta, come il Field of Dogs dell'Onirica di Lech Majewski diventa 'minato' dalle inestricabili Leggi della Natura. In Tellurica-Racconti dal Cratere però non c'è rassegnazione perchè manca un dio onnipotente e non misericordioso, c'è solo confronto vis-à-vis con Madre Natura (unica onnipotenza ammissibile?). E allora ehi, tu! Proprio da qui dovevi passare? rivolto al terremoto non è forse insieme una meravigliosa dichiarazione di guerra (perchè non esiste spazio di terra in cui ci sia sicuro lasciapassare) e pace (lasciami in pace perchè io non ti voglio espropriare)?

 


Regia: Francesco Barozzi, Carlo Battelli, Roberto Cavana, Emanuele D'antonio, GilSon, Giuseppe Ferreri, Domenico Guidetti, Mirco Marmiroli, Corrado Ravazzini, Nicola Xella

Interpreti: Eleonora Giovanardi, Piergiuseppe Francione, Beatrice Schiros, Roberto Herlitzka, Francesca Turrini, Giuseppe Sepe, Domenico Guidetti, Luca Speranzoni, Irene Guadagnini, Filippo Mazzarello, Tamara Tassinari, Alessandro Cavana, Luca Lunghini, Marco Marzaioli, Elisa Belli, Monica Amaduzzi, Graziano Nicoli, Matteo Pizzirani, Francesco Sessini, Luca Del Regno, Ye Yan
Origine: Itali, 2014

Distribuzione: Collettivo Sisma Emilia

Durata: 80'

 

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