"Good Morning Aman" di Claudio Noce
A tanta vicinanza fisica coi personaggi corrisponde in realtà una lontananza emotiva altamente irritante. La storia di due anime sole e a disagio col mondo in cui si trovano a vivere è infatti affrontata in maniera gelida e confusa, ed il film di Noce è ancor più irritante se le ambizioni e le attese erano così alte. Presentato alla Settimana della Critica a Venezia 66
La struttura drammaturgica del film di Noce, inoltre, viaggia su due registri distinti, che vanno dal momento di estremo e solido realismo a quello in cui si è portati all’interno di un universo surreale, quello svelato dal continuo flusso mentale di Aman: proprio l’approccio visivo ed il linguaggio del film tengono conto di tale cifra stilistica. Peccato che dal punto di vista contenutistico la storia di due anime sole e a disagio col mondo in cui si trovano a vivere (e nel quale cercano comunque ossessivamente un posto, il proprio posto) sia affrontata così gelidamente e confusamente. A tanta vicinanza fisica coi personaggi corrisponde in realtà una lontananza emotiva altamente irritante. Ancor di più se le ambizioni e le attese erano così alte.
Interpreti: Valerio Mastandrea, Said Sabrie, Anita Caprioli, Amin Nur, Giordano De Plano
Durata: 105'
Origine: Italia, 2009