10/4/2008 – "Nazirock" diffidato da Forza Nuova

Bloccata l'uscita nelle sale, oggi Documè proietta il film di Claudio Lazzaro a Torino

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Una lettera di diffida, inviata dai legali di Forza Nuova, ha convinto il Cinema Anteo di Milano ed il Politecnico Fandango a rinunciare alla proiezione del film Nazirock di Claudio Lazzaro (già autore di Camice Verdi). Il film è dunque uscito in libreria (Feltrinelli Real Cinema), ma la sua programmazione in sala per ora è saltata.  Forza Nuova – assicurano i legali di Lazzaro – non ha alcuno strumento legale per bloccare la distribuzione in sala di Nazirock (e infatti né Lazzaro né Feltrinelli Editore hanno ricevuto alcuna comunicazione giudiziaria). Il film ha già ottenuto il visto di censura  e Documè realizzerà la sua prima proiezione oggi alle ore 21,30 al Cineteatro Baretti a Torino.
A Roma il film è stato proiettato presso il Cinema Piccolo Apollo con grande affluenza di pubblico (200 persone non sono riuscite a entrare).  Il giorno dopo i gestori del Cinema Piccolo Apollo hanno ricevuto la diffida di Forza Nuova:
"Nazirock contiene immagini,affermazioni, frasi, scene, ricostruzioni gravemente diffamatorie del movimento Forza Nuova, attualmente impegnato nella campagna elettorale, e del Signor Guerzoni. Quest'ultimo è stato inoltre ripreso nell'esecuzione di brani musicali senza che egli abbia rilasciato alcuna autorizzazione ad essere successivamente trasmesso. Poiché Forza Nuova ed il Sig. Guerzoni stanno agendo nei confronti del produttore e del regista del filmato, civilmente e penalmente, per ottenere il risarcimento dei danni materiali e morali, ivi compresi quanto a movimento politico, quelli che potrebbero derivare dalla proiezione in periodo elettorale, non ottemperando alla presente diffida sarete ritenuti responsabili delle lesioni arrecate".
Per quanto riguarda Guerzoni, i legali di Claudio Lazzaro fanno notare che il cantante, che è anche un attivista politico di Forza Nuova, si esibiva sul palco di un raduno politico, dove venivano esibiti saluti romani e striscioni con la richiesta di piu' nazifascismo. I testi della canzoni contenevano, tra l'altro, incitazioni alla violenza e celebrazioni della Repubblica di Salò. Lazzaro quindi non ha fatto altro che esercitare il suo diritto di cronaca nel corso di una manifestazione politica, nel corso della quale si commettevano atti configurabili come reato.
L'associazione dei Partigiani ha annunciato che Nazirock, nel giorno della Liberazione, verrà proiettato a Roma, alla Casa della Memoria e della Storia. www.docume.org



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