13/9/2008 – Roma boccia Oliver Stone…

Il film del regista statunitense sul presidente Bush non sarà presente alla prossima Festa del Cinema di Roma

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Bocciato il film  di Oliver Stone su George W. Bush. Il motivo: quella ricostruzione così "apocrifa" della vita politica del Presidente degli Stati Uniti non piace a Berlusconi, amico fraterno dell'America. Questa in sintesi è la motivazione che l'ufficio stampa del film ha voluto rilasciare. Il nuovo lavoro del regista americano non sarà al Festival di Roma, come invece più volte era stato anticipato dai giornali fino a poche settimane fa.

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"Eravamo in trattativa con la manifestazione di Roma, ma la cosa è stata un po' strana – è la ricostruzione che fa Cristelle Dupont, dell'agenzia inglese Dda che si occupa della promozione del film di Stone – A un certo punto gli organizzatori ci hanno detto che il primo ministro italiano, Silvio Berlusconi è un gran sostenitore del Presidente Bush e quindi non avrebbe gradito che un film come quello di Stone aprisse il festival".

Dennis Davidson, il capo di Londra dell'agenzia, che fino a quel momento aveva tenuto le trattative con il festival di Roma, è dunque tornato sui suoi passi e ha offerto il film al London Film Festival dove infatti il 23 farà la sua grande premiere. "Tuttavia a un certo punto da Roma devono aver cambiato idea", aggiunge Christelle Dupont, "ci hanno nuovamente richiesto il film, ma ormai era troppo tardi, Londra se l'era già accaparrato. Peccato perché noi al Festival di Roma ci tenevamo, era una ribalta importante, anche perché non c'era ancora il distributore italiano. Ma ormai con Londra era cosa fatta".

Naturalmente Gianluigi Rondi, il presidente della Fondazione alla guida del Festival, ha un'altra versione dei fatti. "Il festival di Roma non ha mai interrotto i contatti con la produzione di W – dice Rondi – Anzi io stesso, poco prima dell'inizio della Mostra di Venezia, ho firmato una lettera ufficiale di invito per il film. La produzione ha cortesemente risposto di non poter accettare il nostro invito, senza per altro fornire spiegazioni. Come ho potuto poi constare, W ha evidentemente preferito partecipare al Festival di Londra".

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