2/11/2006 – Francia, un modello per il cinema d'essai

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In Francia i cinema d'essai sono 1056, pari a più di 2000 schermi, e rappresentano il 49% del totale delle sale. La Francia è quindi il paese europeo con il maggior numero di schermi dedicati ai film di qualità, seguito dall'Italia con 800 schermi, e può contare su un finanziamento pubblico per le sale d'essai pari a 11,2 milioni di euro contro i 2,7 dell'Italia. Sono questi alcuni numeri resi noti a Ravenna agli "Incontri del cinema d'essai" in occasione del convegno su "Cinema d'essai: il modello Francia – Tutto quello che avreste voluto sapere sulle leggi, il sostegno pubblico, la promozione,…". Alain Nouaille, amministratore dell'Afcae, l'associazione che rappresenta i cinema d'essai in Francia, ha spiegato il funzionamento della normativa per l'essai. Vari gli aspetti presi in considerazione, dalla classificazione degli esercizi cinematografici a quella dei film, dal fondo di sostegno pubblico per il cinema all'intervento degli enti locali, dai vantaggi fiscali all'operato delle commissioni. Per Domenico Dinoia, presidente della Fice, federazione italiana del cinema d'essai, sono diversi gli aspetti interessanti del sistema francese che potrebbero essere presi in considerazione dalla nuova legge di sistema per il cinema in Italia: la tassazione di tutti coloro che sfruttano il prodotto film per ottenere delle entrate da reinvestire nel settore cinema; una classificazione dell'esercizio d'essai fatta non per singolo schermo, come in Italia, ma per struttura; una classificazione dei film che oltre all'essai, preveda anche altre categorie, come i film di innovazione o di riedizione; una commissione del cinema d'essai composta anche da operatori del settore; una commissione per la classificazione dei film che giudichi con tempi celeri. In particolare su questi ultimi punti per Dinoia "è importante che a decidere su certi temi, spesso anche molto tecnici, come la classificazione delle sale, intervengano anche gli operatori e che non si debba aspettare mesi, come spesso accade, per sapere come è stato classificato un film".

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