24/10/2006 – La crisi della Scuola Nazionale di Cinema

Lettera aperta degli allievi al Presidente Alberoni

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Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa lettera aperta di alcuni allievi del Centro Sperimentale di Cinematografia sulla crisi che sta attraversando in questi anni.

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LETTERA APERTA

AL PRESIDENTE DEL CENTRO SPERIMENTALE
DI CINEMATOGRAFIA
PROF. FRANCESCO ALBERONI


Gli allievi del Centro Sperimentale di Cinematografia denunciano la profonda crisi culturale ed economica che la scuola sta attraversando. Lamentiamo la mancanza di un' adeguata formazione e di spazi per la sperimentazione di nuovi linguaggi e nuove forme di racconto cinematografico. Affinché la scuola assolva al compito di creare professionisti in grado di contribuire con il loro lavoro alla crescita culturale del nostro paese, riteniamo sia indispensabile:

. riorganizzare i corsi e le relative programmazioni didattiche. Tutti i corsi, ad eccezione del corso di recitazione, soffrono della mancanza di insegnamenti fondamentali e di docenti sufficienti. I programmi didattici sono vecchi e carenti e molte attività in programma non vengono effettivamente svolte. Ad oggi non abbiamo una programmazione didattica che copra l'intero anno scolastico

. rinnovare le attrezzature quali postazioni di montaggio audio e video, lettori BETACAM e MINIDV, registratori DAT, sale missaggio e doppiaggio; acquisire un nuovo parco lampade e macchine da presa digitali ad alta definizione; recuperare il progetto riguardante la costruzione di un laboratorio digitale nel teatro di posa attualmente inutilizzato. Le attrezzature che abbiamo a disposizione sono vecchie o in quantità non sufficienti al numero di studenti che ne fanno utilizzo. Ciò provoca spesso ritardi dannosi per il prosieguo delle attività didattiche e l'ultimazione dei lavori

. accedere più facilmente alle attrezzature in dotazione alla scuola quali cineprese 16 e 35mm per la realizzazione dei cortometraggi, videocamere digitali e materiale a consumo. Attualmente non è possibile utilizzare le cineprese 35mm in dotazione alla scuola per la realizzazione dei saggi di diploma e dei cortometraggi di fine anno che si vogliano girare fuori dei confini della Fondazione. Ciò è fortemente dannoso per la qualità dei nostri lavori e conseguentemente per la qualità della nostra formazione

. rinnovare e costruire nuovi spazi fondamentali per la nostra formazione. Ad oggi esiste un solo teatro di posa utilizzato per l'attività di tutti gli allievi di fotografia dei tre anni di corso. Spesso gli allievi sono costretti ad utilizzare i corridoi della scuola per le loro attività

. promuovere gli allievi e i loro lavori attraverso la partecipazione a festival e attraverso rapporti con case di produzione e distribuzione. Facciamo presente che nel sito web della Fondazione non è presente alcuno spazio di promozione degli allievi e dei loro lavori. Inoltre la scuola sembra incredibilmente assente dal Festival del Cinema di Roma

. abolire la retta annuale cui sono soggetti gli allievi dell'attuale primo anno (triennio 2006-2008). Facciamo presente che la retta annuale è pari alla tassazione applicata ad un reddito di fascia massima per l'iscrizione a una qualsiasi università pubblica italiana (1500,00 euro). Comunque se anche fosse pagata da tutti gli allievi , la retta coprirebbe una esigua parte del budget della scuola

. istituire borse di studio per merito e per reddito. Nel corso degli anni è stata abolita qualsiasi forma di finanziamento agli allievi meritevoli o meno abbienti. Ci sembra estremamente grave che una scuola d'eccellenza ponga implicitamente barriere all'accesso per quei ragazzi di talento che non abbiano la possibilità economica di frequentare la scuola

. ripristinare l'orario di chiusura alle ore 20:00. Oggi la scuola chiude alle 17:00 ed il numero di ore in cui la Fondazione rimane aperta per le attività degli studenti è insufficiente e dannoso per il lavoro di pre-produzione, produzione e post-produzione dei saggi di fine anno sui quali si basa tutta l'attività didattica

. accedere a fondi economici ulteriori. A causa della mancanza di essi molti insegnamenti sono stati soppressi e i laboratori esistenti fortemente ridimensionati.

Vorremmo chiarimenti in merito all'istituzione della società Srl che si dovrebbe prefiggere lo scopo di curare la realizzazione dei saggi di diploma e dei cortometraggi di fine anno; A nostro modo di vedere, la suddetta società potrebbe rappresentare un appiattimento delle potenzialità culturali che la scuola può esprimere secondo logiche di mercato a scapito della sperimentazione di nuovi linguaggi cinematografici.
Siamo preoccupati che una scuola di formazione d'eccellenza venga meno alla missione che si prefigge e in merito a ciò intendiamo sensibilizzare il Presidente sulla nostra situazione.
La ringraziamo per l'attenzione che sicuramente presterà alla nostra lettera e rimaniamo in attesa di un incontro che ci consenta di rappresentale più dettagliatamente la preoccupante situazione della scuola.

Roma, 23.10.2006

GLI ALLIEVI

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