Parthenope, il ritorno a Cannes di Sorrentino

Il regista torna sulla Croisette per la settima volta (sempre in concorso) in occasione della 77ª edizione del Festival, raccontando la storia di una donna che incarna il mito della nascita di Napoli

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Dopo la parentesi al Lido per È stata la mano di Dio (Leone d’argento – Gran premio della giuria alla 78ª Mostra di Venezia), Paolo Sorrentino torna in concorso alla 77ª edizione del Festival di Cannes con Parthenope. Il film, girato tra Napoli e Capri, è una co-produzione tra Italia e Francia, essendo prodotto da The Apartment, Saint Laurent, Numero 10 e Pathé. Nelle ultime ore Deadline ha inoltre rivelato che A24 ha acquisito i diritti di distribuzione del film in Nord America.

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Il lungometraggio racconta, secondo le parole dello stesso regista e sceneggiatore, “il lungo viaggio della vita di Partenope, dal 1950, quando nasce, fino ad oggi. Un’epica del femminile senza eroismi, ma abitata dalla passione inesorabile per la libertà, per Napoli e gli imprevedibili volti dell’amore”.

La trama rievoca il mito della Sirena Partenope, che nella tradizione napoletana viene considerata come la fondatrice della città. Secondo la leggenda, si tratterebbe di una delle tre sirene presenti nell’Odissea, che, uccisa dall’insensibilità di Ulisse, sarebbe giunta esanime nel luogo in cui sorge oggi Castel dell’Ovo, il castello più antico di Napoli.

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Ad interpretare la protagonista saranno Celeste Dalla Porta e Stefania Sandrelli. Nel cast tra gli altri compaiono anche Gary Oldman, Silvia Degrandi, Isabella Ferrari, Silvio Orlando e Luisa Ranieri.

Per Paolo Sorrentino si tratta di un ritorno quasi annunciato al Festival di Cannes, giungendo in quest’edizione alla settima partecipazione (sempre in concorso). Sulla Croisette aveva infatti presentato Le conseguenze dell’amore (2004), L’amico di famiglia (2006), Il divo (2008, vincitore del premio della giuria), This Must Be the Place (2011), La grande bellezza (2013), Youth – La giovinezza (2015).

 

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