In futuro per ogni film americano – o comunque extracomunitario – distribuito in Italia, ci dovranno essere due film europei, di cui almeno uno italiano. E' uno dei punti del disegno di legge firmato dai senatori di Rifondazione per sostenere il cinema nazionale. In pratica è un tentativo di giungere ad una sorta di anacronistica autarchia distributiva, impedendo alle pellicole statunitensi, che la fanno da padrone sul mercato internazionale, di invadere il nostro Paese ed omogeneizzare il gusto nazionale. Diverse sono però le dichiarazioni scettiche degli addetti ai lavori. Tra tutte, particolarmente caustiche quelle di Dino Risi: "Lasciamo fare al mercato sennò che liberismo è? E ringraziamo quelli che al cinema ancora ci vanno. Mi sembrano idee pazzesche. L'ostilità al cinema americano? Io sono cresciuto a latte e Billy Wilder, e il mio film di riferimento è Luci della città di Chaplin."

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#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

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