25/5/2005 – Com'è triste il Mifed a Venezia

Gli esportatori polemici con lo spostamento

--------------------------------------------------------------
INTELLIGENZA ARTIFICIALE PER LA POSTPRODUZIONE, CORSO ONLINE DAL 17 GIUGNO

--------------------------------------------------------------

"Il Mifed è perso. E' stato volutamente suicidato. Non so con quale volontà perversa ma lo hanno ucciso, affossato. E' mancata la volontà istituzionale e politica di difendere questo prezioso appuntamento italiano". Paola Corvino di Intra Movies e presidente dell'Unefa, l'unione degli esportatori di film e audiovisivi, commenta polemicamente sul Giornale dello Spettacolo la notizia, ormai data per certa, dello spostamento alla Mostra di Venezia, già da quest'anno, del mercato svoltosi per 40 anni alla Fiera di Milano. Luigi Cuciniello, direttore della sezione cinema della Biennale, conferma l'ipotesi dello spostamento: "stiamo lavorando perché il Mifed possa svolgersi durante la Mostra".

--------------------------------------------------------------
OPEN DAY SCUOLA SENTIERI SELVAGGI, IN PRESENZA/ONLINE IL 7 GIUGNO!

--------------------------------------------------------------

"Noi non siamo stati informati di nulla – replica Adriana Chiesa, vicepresidente dell'Efea, l'associazione degli esportatori europei, e amministratore delegato di Aip-Filmitalia – Ci dispiace, comunque, che da quest'anno il Mifed non si svolga più a Milano. Nel 2004 lo abbiamo difeso a spada tratta contro l'attacco dell'Afm, il mercato statunitense, che ha strappato all'Italia le date migliori per l'appuntamento autunnale. L'Europa – continua Chiesa – ha bisogno di un mercato idoneo ai propri prodotti. Certamente non può essere quello di Los Angeles, più adatto ai lungometraggi americani. A Milano, ovviamente, noi italiani giocavamo in casa, ma il rimpianto è di tutti gli europei".


"Questa uccisione grida vendetta – interviene Roberto Di Girolamo della Filmexport Group, vicepresidente dell'Unefa e dell'Unpf, unione nazionale produttori film – Ci si doveva battere per le date di novembre del Mifed costringendo gli americani dell'Afm a concordare lo svolgimento dei due mercati, un anno a Los Angels e uno a Milano. Portare il Mifed a Venezia serve solo a riempire le pagine dei giornali e non le tasche degli esportatori e dei produttori. Ne guadagna Cannes che, però, se ne approfitta, imponendo regole capestro per noi esportatori, come quella di non poter presentare film già passati in due mercati. Si dimentica, così, che le trattative dei prodotti meno noti si concludono dopo diversi mercati. Un film di Benigni lo si vende velocemente ma un esordiente o un prodotto emergente ha bisogno di essere lavorato più a lungo. Purtroppo – conclude Di Girolamo – tre mercati, Cannes, Los Angeles, Mifed, erano troppi. Ha perso il più debole: il Mifed e, con lui, l'Italia".

----------------------------
SCUOLA DI CINEMA TRIENNALE: SCARICA LA GUIDA COMPLETA!

----------------------------

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative