Com'è noto, i conti economici della California non vanno granché bene. Per la prima volta da quando ha assunto i compiti di governatore, Arnold Schwarzenegger si è impegnato esplicitamente a far tornare lo "show business" come uno dei motori principali dell'economia californiana. Oltre a nominare nella Film Commission cinque dei suoi "confratelli" di Hollywood (tra i quali Clint Eastwood e Danny De Viito), "Governator" ha promesso di raddoppiare il numero di lavoratori impiegati nell'industria dello spettacolo in California, e di continuare nell'opera di riduzione della tassazione sul doppio livello statale-federale: "L'industria dello spettacolo è a me molto cara", ha dichiarato l'ex-attore, "e senza di essa, come tutti sanno, non mi troverei qui. Ciò che abbiamo visto negli ultimi anni è stato un enorme esodo delle produzioni, uscite non solo dallo Stato ma anche dal Paese, e per questo motivo abbiamo assistito ad una perdita di posti di lavoro e di una smisurata quantità di denaro".

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