27/12/2004 – Ad Udine il Visionario è di casa

Aprono le tre sale del Centro Espressioni Cinematografiche

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Udine: dopo 12 anni il sogno diventa realtà. L'impegno finanziario del Comune, giustificato dalla trentennale presenza del Centro Espressioni Cinematografiche sul territorio udinese e della provincia, ha portato alla nascita di un nuovo spazio per la cultura in centro città. Si chiama Visionario ed è molto più di un cinema: è un grande centro dedicato alle arti visive. Al suo interno: tre sale cinematografiche (intitolate agli storici cinematografi cittadini oggi scomparsi: Astra, Minerva e Eden), un ampio spazio espositivo (con una parete di oltre 20 metri e un'area plasmabile di 200 metri quadri per meglio accogliere le mostre), un Internet bar (110 metri quadri coperti), una mediateca (che sarà attivata dal 2005), una sala incontri/conferenze e un bookshop con novità librarie (oltre 700 titoli internazionali scelti in differenti ambiti – fotografia, arte contemporanea, pittura, architettura, illustrazione, videoclip e videoarte – ai quali si aggiunge una vasta selezione di DVD – 500 titoli, verificati qualitatamente per contenuti e resa tecnica, che spaziano dai classici della storia del cinema ai più noti film popolari italiani fino alle cinematografie asiatiche).
L'edificio è dotato inoltre dei più recenti ritrovati della tecnologia: sistema WI FI in ognuno dei locali, dolby surround EX per le tre sale, estrema potenza luminosa per le lampade di proiezione (la resa dell'immagine cinematografica particolarmente pulita e brillante è dovuta all'elevata potenza delle lampade di ognuno dei 5 proiettori che riproducono nelle tre sale il miglior rapporto luminosità/schermo che si possa trovare sul territorio).
L'investimento del Comune è stato complessivamente di 3 milioni di euro ai quali si aggiunge il privato finanziamento della Associazione Centro per le arti Visive che ha contribuito con iniziali 150.000 Euro. I lavori di ristrutturazione dell'edificio, secondo il progetto di restauro filologico curato dall'architetto Leonardo Miani, sono iniziati il 10 settembre del 2002 per terminare nel novembre scorso. Lo stabile, che ripropone un'architettura razionalista anni Trenta, porta la firma illustre dell'architetto Ermes Midena.
Visionario avrà il compito e il dovere di dialogare con il territorio, con le diverse forme d'arte, con i festival cinematografici regionali; la programmazione cinematografica si arricchirà grazie ai capolavori del cinema muto e ospiterà accanto al Giovanni da Udine, anche il Far East Film Festival; lo spazio espositivo, da subito attivo, offrirà di volta in volta mostre d'arte, fotografia, illustrazione e fumetto. La prima esposizione prevista per i primi giorni di gennaio vedrà le immagini di un film epocale, Gli ultimi di Vito Pandolfi e David M. Turoldo, rilette e interpretate da Gianluigi Toccafondo.

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