La parola gioco è ormai molto diffusa nella nostra quotidianità. Da alcuni studi che sono stati condotti nel corso degli anni, si è evinto che quella del giocare è una pratica che noi sperimentiamo già da piccoli: il gioco per i più piccoli infatti non è altro che l’istinto di imparare a fare quello che fanno le persone più grandi intorno a noi. E dunque questa voglia di giocare ci accompagna anche quando cresciamo, evolvendosi con noi ed ecco perché, ad esempio, ogni anno cresce sempre di più il numero di coloro che giocano, sia in casinò fisici che online. Si pensi che nel 2023, il 37% dei ragazzi tra i 14 e i 19 anni ha speso soldi e tempo coi giochi, ma più in generale solo nel 1° trimestre del 2023 nel nostro Paese sono stati spesi 35.026,47 milioni di euro.

Il successo sfocia anche in altri settori: nel mondo del cinema, ci sono registi che si sono fatti ispirare proprio dal gioco per i propri film e sono tanti quelli che fanno riferimento a sale da gioco fisiche, in un contesto come quello attuale in cui, se si osserva una lista dei migliori casinò con bonus senza deposito, ci si accorge con estrema facilità di come le proposte online siano ampie e variegate a tal punto da essere più apprezzate delle sale da gioco fisiche. 

Da tutto questo si capisce perché si tratta di un ambito che attira l’attenzione di molte persone e perché sono usciti film ispirati a questo mondo, vincitori anche di Oscar, come successo di recente al film Oppenheimer.

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Tutto questo è riportato anche sul Libro Blu: si tratta di una pubblicazione che l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli rende disponibile ogni anno e riporta i dati principali (raccolta, spesa, vincite, incassi erariali) sul mercato del gioco legale in Italia. Da queste statistiche emerge che il volume di denaro giocato in Italia nel 2022 è aumentato del 22% rispetto all’anno precedente, attestandosi sul valore di 136 miliardi di euro (nel 2021 la raccolta superò i 111 miliardi di euro); la raccolta pro capite, calcolata sulla popolazione maggiorenne che risiede in Italia nel 2022, è stata pari a circa 2.730 euro e in questo periodo sono aumentati anche la spesa (20,35 miliardi: + 31,5%) e gli incassi erariali (11,21 miliardi: + 33%).

L’online ha cambiato il settore dei giochi 

Abbiamo analizzato 5 film sul gioco che hanno avuto tanto successo sul grande schermo. Cominciamo dal capolavoro di Barry Levinson dal titolo Rain Man, film che ha avuto come protagonisti Tom Cruise e Dustin Hoffmann e che ha conquistato 4 Premi Oscar. La trama racconta di 2 fratelli (Raymond autistico, ma dalle incredibili doti di calcolo e Charlie, indebitato) che, per ripianare i debiti di quest’ultimo, girano nei casinò di Las Vegas per provare ad appianare il debito vincendo a carte, sfruttando l’incredibile dono di Raymond.

Cincinnati Kid invece ha come protagonista Eric Stoner, il più forte giocatore di New Orleans degli anni Trenta del Novecento, che deve confrontarsi con il re del Poker Lancey Howards, arrivato in città e che lo costringerà ad una sfida finale per stabilire una volta per tutte le gerarchie. Molly’s Game invece racconta di una giovane donna che sognava di entrare a far parte della spedizione olimpica degli USA come sciatrice, ma che si ritrova ad organizzare dei tornei di poker per VIP dello spettacolo, della musica, della politica e dello sport statunitensi, diventando un punto di riferimento del settore. 

Nel film 21 invece un gruppo di ragazzi del MIT che, tra il 1980 e il 1990, sbancò numerosi casinò ricorrendo al conteggio delle carte nel blackjack. L’ultimo film che abbiamo analizzato è Rounders – Il giocatore: si tratta della storia di un ragazzo di nome Mike che, per pagarsi gli studi di giurisprudenza, decide di sfruttare le sue abilità a poker, fino a quando non perde tutto in una partita andata male, salvo poi tornare a giocare (aveva promesso alla sua fidanzata di non farlo mai più), per aiutare un amico in difficoltà, appena uscito dal carcere e indebitato fino al collo. Dunque la filmografia è piena di pellicole che hanno come filo conduttore quello del gioco, ma c’è da dire che, ai giorni nostri, il mondo è cambiato e adesso si gioca sempre più online, considerando la praticità e l’attrattiva che le piattaforme hanno sui giocatori.