27/9/2005 – E' ancora vivo il cinema italiano?

Cinecittà Holding ha reso noto il Rapporto sul mercato cinematografico in Italia

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E' stato reso noto nei giorni scorsi il primo Rapporto di Cinecittà Holding sul mercato cinematografico in Italia. L'analisi riguarda il quinquennio 2000-2004 ed affronta otto argomenti: film in sala, produzione cinematografica italiana, distribuzione, sale, imprese, home video, film in tv e il panorama internazionale.

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Il rapporto, che dalla primavera prossima avrà cadenza annuale, fa dunque il punto sullo stato di salute dell'industria cinematografica in Italia, concentrandosi innanzitutto sui dati relativi alle sale e alla distribuzione. Se il numero complessivo delle sale è diminuito, oggi ci sono più schermi attivi rispetto a 5 anni fa (si è passati da 2496 a 3171), ma siamo lontani dalla diffusione capillare degli altri paesi europei, la Francia in particolar modo. Il numero dei biglietti venduti è aumentato dell'11,6%, ma sono diminuiti i film presentati. I titoli made in USA, in particolare, sono calati dal 66 al 59%, ma si tratta di dati a volte falsati, se si pensa, ad esempio, che un film come Il signore degli anelli, pur essendo a tutti gli effetti americano, è targato Nuova Zelanda.


Per quanto riguarda le case di distribuzione, sono all'incirca quaranta quelle operanti in Italia, ma i ricavi sono ripartiti in maniera assolutamente squilibrata: solo 4 case guadagnano il 55% degli incassi totali. Dal punto di vista della produzione, l'andamento è meno negativo del previsto: in Italia si producono circa 130 titoli l'anno, in linea con gli standards europei ed i film presentano dei budget molto più sostanziosi rispetto al passato (cresciuti dell'82% i costi medi preventivi nell'arco del quinquennio). Il vero problema è la visibilità. Le produzioni italiane, tranne rare eccezioni, sono mal distribuite, escono in poche città e per poche settimane. I dati più confortanti, comunque, vengono dal mercato dell'home video, che in cinque anni ha avuto un aumento del 55% e solo nel 2004 ha chiuso con un fatturato attivo di 945 milioni di euro. (a.s.)

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