L'Italia in 3D
Ottimi finora i risultati raggiunti
Il cinema in 3D in Italia funziona. Dopo le positive esperienze di Viaggio al centro della terra e Mostri contro alieni, la conferma viene dal successo dell’horror San Valentino di sangue 3D che in neanche due settimane ha superato, secondo i dati Cinetel, i 4 milioni 400 mila euro di incasso, piazzandosi al secondo posto dopo Angeli e Demoni. Soddisfatti gli esercenti, per i quali l’unico tasto dolente è la spesa. Lo conferma Leonardo Mezzanotte, direttore del Multicinema Medusa di Livorno: “L'investimento è notevole, a cominciare dal sistema di proiezione che è completamente digitale, e che ha comportato una spesa di circa 100mila euro. Inoltre, gli occhiali speciali hanno un ulteriore costo di 25 euro ciascuno, una cifra che ci ha costretti ad inserire un chip per il sistema antitaccheggio. Ed ogni volta, per evidenti ragioni igieniche, è necessario un lavaggio con un’apposita lavatrice”. Sulla possibilità future del 3D, Stefano Ricci, direttore dell’Embassy di Roma, ritiene che al momento sia difficile fare previsioni, ma “per ora – afferma – la maggior parte delle persone vuole vedere questi film assolutamente in 3D ed è facile capire perché: la visione stroboscopica ti permette di sentirti al centro della scena. Si è scatenata la curiosità di molti che magari sono tornati al cinema dopo un bel po’ proprio per fare questa esperienza”. (G.A.)