28/6/2005 – John Milius "dirige" un videogioco di guerra
Due anni di lavoro per realizzare un kolossal della consolle
Ormai le stanze delle software house, dove lavorano i geni dell'informatica applicata ai videogames, comunicano direttamente con quelle degli studios cinematografici. E non soltanto per realizzare i giochi che automaticamente seguono l'uscita di molte pellicole hollywoodiane. Ormai sono molti i professionisti del cinema che si dedicano esclusivamente alla realizzazione di un videogioco. Un caso emblematico è quello di John Milius, regista di «Un mercoledì da leoni» e di «Conan il Barbaro», uno degli autori americani che meglio esprimono oggi l'ideale di classicità hollywoodiana, il quale si è invece prestato ad un progetto molto moderno. Milius ha infatti partecipato alla realizzazione di un vero e proprio kolossal dei videogiochi, "Medal of Honor", la cui lavorazione è durata ben due anni. Si tratta di una accuratissima ricostruzione interattiva della Seconda Guerra Mondiale, per la quale la Electronic Arts si è avvalsa anche della consulenza di un team di veterani protagonista degli scontri più sanguinosi della liberazione dell'Europa. "Medal of Honor", uscito in contemporanea mondiale lo scorso 17 giugno, è stato celebrato persino da Variety, che ha giudicato «Milius assolutamente stellare nella realizzazione degli scenari, dei diversi personaggi e dei dialoghi».