Da un’infanzia difficile per il divorzio dei genitori, all’esclusione alla Eva Le Galliene's Manhattan Civic Repertory per la sua presunta falsità e frivolezza; dalla frequentazione della John Murray Anderson's Dramatic School dove incontra le allora sconosciute Katherine Hepburn e Lucille Ball, al mancato contratto col produttore Samuel Goldwyn per la sua “bruttezza”; dall’esordio nel cinema nel 1931 in The Bad Sister di Hobart Henley alla consacrazione e rivincita nel 1936 con l’Oscar (che già l’anno prima aveva sfiorato) per la miglior attrice protagonista nel film Paura d’amare di Alfred Green. Bette Davis, nata il 5 aprile 1908 e scomparsa il 6 ottobre 1989, ha attraversato il Novecento con una forza e una tenacia che le hanno permesso di superare gli alti e bassi di una carriera travagliata (alla fine degli anni Cinquanta l’attrice, disperatamente in cerca di un copione, fu costretta addirittura a mettere un annuncio di lavoro sul giornale) e di venire considerata, soprattutto grazie al ruolo di diva dimenticata ricoperto in Che fine ha fatto Baby Jane? (1962) di

--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE UNA SERIE TV DALL’8 MAGGIO

--------------------------------------------------------------

Robert Aldrich, un’icona gay. A questo proposito il giornalista Jim Emerson ha scritto: “Mi ricordo che era molto divertente ed appropriato che lei vivesse nella periferia della West Hollywood, la mecca per gli uomini gay che tra l’altro la adoravano…Ma perché lo facevano? Forse perché, a causa del suo stile freddo e melodrammatico di recitare, la sua immagine di facciata kitsch era invecchiata male? O forse perché era solo una grande star che bucava lo schermo? Probabilmente entrambe le cose. Però il suo tocco violento è sopravvissuto”.
Dopo due Oscar vinti e dieci altre nomination, la partecipazione a grandissimi classici del cinema americano come La foresta pietrificata (1936, con Humphrey Bogart al suo primo ruolo importante), Ombre malesi (1940), Piccole volpi (1941), Eva contro Eva (1950), Angeli con la pistola (1961), Piano…piano dolce Carlotta (1965), e il rifiuto di interpretare la parte della protagonista in Via col vento, Bette Davis terminerà la sua carriera nella televisione, campo in cui aveva cominciato a lavorare a partire degli anni Settanta. (m.m)

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------