Pochi altri conflitti hanno lasciato nel cinema lo stesso segno  della guerra del Vietnam, che ha ispirato alcuni tra i più grandi registi di Hollywood. Studio Universal (Sky) presenta un lungo viaggio cinematografico dedicato a non dimenticare questo evento. L’appuntamento è tutti i venerdì di novembre in prima serata.

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I titoli:

• Ven 9: Hair  (1979) di Milos Forman 
• Ven 16: Apocalypse Now  (1979) di Francis F. Coppola 
• Ven 23: Full Metal Jacket  (1987) di Stanley Kubrick 
• Ven 30: Nato il 4 luglio (1989) di Oliver Stone 

Hair

Trasposizione cinematografica del noto musical messo in scena per la prima volta a Broadway nel 1967, che fece incassi record suscitando scandalo per le scene di nudo. La pellicola del 1979, attraverso la storia di un ragazzo dell’Oklahoma in procinto di partire per il Vietnam, è un pamphlet giovanile, inno ai valori e ai vezzi della cultura hippy: pace e amore libero. In Italia ha ottenuto 2 David di Donatello, per il miglior regista e la migliore colonna sonora di film stranieri.

Apocalypse Now

Francis Ford Coppola firma questo cult del 1979  con cui vince, come miglior regista, un Golden Globe, La Palma d’Oro a Cannes e in Italia il David di Donatello. Il film, “apocalittico” e visionario, è una riflessione sull’imperialismo USA, erede del colonialismo eurpoeo. Il cast è stellare: Marlon Brando, Martin Sheen, Robert Duvall, Dennis Hopper, Harrison Ford. L’italiano Vincenzo Storaro trionfa agli Oscar per la miglior fotografia, statuetta che si aggiunge a quella ottenuta per il suono. La pellicola si ispira al racconto Cuore di Tenebra di Cornad.

Full Metal Jacket

Diciassette giovani marines, appena reclutati e addestrati con metodi brutali, partono per il Vietnam, dove sperimentano le difficoltà della guerra nella battaglia intorno alla città di Hue. Kubrick dirige e produce nel 1987 questo film tratto dall’omonimo romanzo di Gustav Hasford che della pellicola è anche sceneggiatore. Interpretato da Matthew Modine, Adam Baldwin e dall’istruttore dei marine R. Lee Ermey –  nel ruolo dell’autoritario sergente Hartman – il film è stato premiato ai David di Donatello del 1988 per il miglior produttore straniero (Kubrick).

Nato il 4 luglio

2 Premi Oscar e 4 Golden Globes consacrano il successo di questo film, girato da Oliver Stone e interpretato da Tom Cruise, fino a quel momento noto solo per il suo sex appeal. Anche in questo caso è un libro ad ispirare la sceneggiatura del film: l’autobiografia di Ron Kovic, marine tornato dal Vietnam, paralizzato nella parte inferiore del corpo. L’autore, sulla sedia a rotelle, compare anche in una delle scene iniziali del film. Completano il cast Tom Berenger, Willem Dafoe, Stephen Baldwin, insieme ai suoi due fratelli esordienti William e Daniel e lo stesso Stone nel ruolo di un reporter TV.

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