9/7/2001- Pornostar imbottite di viagra per film sempre più hard
Gli attori si adeguano, anche perchè a fare la parte del leone, nei contratti per queste produzioni 'particolari', sono le donne, mentre gli uomini che vi recitano non sono in posizione di forza. Sono, infatti, migliaia a voler intraprendere la carriera di pornostar e la concorrenza non lascia spazio a battute a vuoto.
Così il ricorso al Viagra, che pure dovrebbe essere venduto e utilizzato solo su ricetta medica, ha preso piede sui set, tanto da diventare un vero e proprio strumento di produzione, come la cinepresa o le luci. "Quando non riesci ad avere un'erezione, nessuno ti dà la pastiglietta. Ci pensi tu direttamente: se non lo fai, il regista la volta dopo non ti chiamerà più – racconta Tyce Bune, quarant'anni e ancora capace di essere un attore porno di prima fila – Io la prendo e non ne faccio mistero. Non fa di me un uomo peggiore, o migliore: mi permette di lavorare".
I costi per la salute, però, potrebbero essere drammatici. La casa farmaceutica che produce il Viagra ha ufficialmente sconsigliato l'utilizzo del farmaco in dosi massicce e invita chi lo usa ad attenersi alle istruzioni.
"Dare il viagra agli attori del porno – spiega una fonte della casa farmaceutica – è come dare l'ormone della crescita ad un bambino che non ha problemi di crescita": non è utile e, anzi, fa male.
Nel 2000 negli Usa sono state vendute pastiglie blu per curare i problemi di erezione di oltre trenta milioni di americani. Ma gli attori del porno non sono fra questi.
"Io considero il viagra – dichiara Michael McCormick, presidente di una casa di produzione a luci rosse – come uno strumento che mi facilita il lavoro" e lo rende meno costoso e, quindi, più redditizio. Anche i ritmi di lavoro quasi impossibili, con cinque scene al giorno per magari cinque giorni di seguito, inducono a ricorrere al medicinale.
Cheyene Collins, attore, ammette: "A volte capita di dovere recitare anche in condizioni di scarsa energia, magari sei indisposto o dell'umore sbagliato. La pillola aiuta a uscire da spiacevoli situazioni. Una volta, se giravamo due scene al giorno erano tante; ora, ne facciamo molte di più".
Ma ci sono anche gli attori puri e duri, gli 'uomini veri', i 'super' del porno che non usano il medicinale e che fieri della loro virilità stuzzicano i colleghi: "Il viagra è roba per i dilettanti – si fa bello Ron Jeremy, apparso in 1.700 film in 23 anni – Io rifiuto di prendere qualsiasi pillola. Magari, a volte, mi capita di avere bisogno di avere un pò di tempo per entrare nella parte, ma se mi vogliono possono aspettare qualche minuto. Nessuna vera star usa il viagra".