Al via l’edizione inaugurale del Festival di PINGYAO di Marco Müller e Jia Zhang-ke
La selezione del Pingyao Crouching Tiger Hidden Dragon International Film Festival è stata presentata a Pechino: nuovi registi, i premiati dei festival, il cinema di genere, e tutto Melville
Con l’energia e lo spirito carico proprio di un debuttante, il 10 ottobre si è presentata a Pechino l’edizione inaugurale del “Pingyao Crouching Tiger Hidden Dragon International Film Festival” (PYIFF). Il Festival, che si terrà dal 28 ottobre al 4 novembre, promette una prima edizione in grande: una selezione che include 18 Paesi e che mette insieme “sangue fresco” e i soliti sospetti, filmografia asiatica e occidentale, film d’esordio accanto ad alcuni già premiati in questo 2017. Un’offerta abbastanza incisiva per un Festival che, nelle parole del fondatore Jia Zhang-ke, “è ancora molto acerbo, non abbastanza maturo. Sarà una prova, tentativi ed errori, ma almeno abbiamo fatto il primo passo”. Alla conferenza stampa, tenuta al CHAO Arts Center di Pechino, Jia Zhang-ke ha presentato anche lo slogan del Festival nascente, “Pingyao Year Zero” (Pingyao anno zero), che stabilisce lo spirito della mostra: “Questo è il primo anno del nostro Festival, ma preferiamo dire che è il nostro anno zero”.
La selezione del Festival include film internazionali come The Square di Ruben Östlund, vincitore della Palma d’oro a Cannes, Last Flag Flying di Richard Linklater, Outrage Coda di Takeshi Kitano – il suo primo lungometraggio ad essere presentato in Cina – e Youth, di Feng Xiao-Gang, film apertura del Festival. Con protagonista Huang Xuan e tratto dal romanzo omonimo di Geling Yan – e presentato alla Sezione di Presentazioni Speciali al Toronto International Film Festival 2017 – Youth racconta la vita di un gruppo di ufficiali nella entusiasta e appassionata Troupe Militare Culturale durante gli anni 70.
Alla Pingyao Night, il 4 novembre, si terrà la anteprima mondiale di A test of love adventure di Ma Liwen. Durante il Festival ci saranno anche due presentazioni speciali: il film Where has time gone, prima collaborazione tra i paesi del BRICS, il cui frammento cinese è stato diretto da Jia Zhang ke e interamente girato nella città di Pingyao, e Sky Hunter di Li Chen, con protagonista Fan Bingbing, la madrina del Festival.
Facendo onore al suo nome, il festival ci presenta due sezioni speciali: Crouching Tigers, che cerca di scoprire nuovi registi in tutto il mondo e Hidden Dragons, che invece porta avanti il lavoro di registi di film di genere. A queste due si aggiungono le sezioni Best of Fest e Gala, che presentano una selezione dei migliori film vincitori ai Festival Internazionali.
La retrospettiva di questa edizione inaugurale rende omaggio al regista francese Jean- Pierre Melville, figura centrale nello sviluppo dello spirito del cinema asiatico; Marco Müller, Direttore del Festival, ha annunciato che oltre ai dieci film di Melville che verranno proiettati, la mostra include due altri lungometraggi, di John Woo e Johnnie To. Riguardo a questo, il delegato dell’Ambasciata Francese in Cina, Brigitte Veybe, ha detto che “in Asia, è molto significativo il fatto di presentare al pubblico il lavoro di Melville, perché lui stesso è stato ispirato da alcuni registi asiatici come Akira Kurosawa, e allo stesso tempo il suo lavoro ha influenzato molto il lavoro di registi asiatici come John Woo e Johnnie To”. L’omaggio a Melville costituisce la prima retrospettiva su grande scala del lavoro del regista francese in Cina.
Qui la selezione ufficiale completa del PYIFF:
Opening
–Youth(Cina), Feng Xiaogang
Pingyao Night
–A Test of Love Adventure(Cina), Ma Liwen
Crouching Tigers
–The Rider (USA), Chloé Zhao
– Petit paysan / Bloody Milk(Francia), Hubert Charuel
– La educación del Rey / Rey’s Education(Argentina), Santiago Esteves
– A fabrica de nada/ The Nothing Factory(Portogallo), Pedro Pinho
– Suleiman Mountain (Kyrgyzstan/Russia)Elisaveta Shishova
– From Where We’ve Fallen (Cina), Wang Fei Fei
– Life Guidance (Austria), Ruth Mader
Hidden Dragons
– The Endless(USA), Aaron Moorhead / Justin Benson
– Rangoon(India), Vishal Bhardwaj
– L’ora legale (Italia) Ficarra / Picone
– Ash(Cina), Xiaofeng Li
– Ammore e malavita/Love and Bullets (Italia), Antonio Manetti / Marco Manetti
– Skyggenes dal / Valley of Shadows(Norvegia), Jonas Matzow Gulbrandsen
Galas
– Never Leave Me (Bosnia/Turchia), Aida Begić
– Sweet Country(Australia), Warwick Thornton
– Les Fantômes d’Israël / Ismael’s Ghost (Francia), Arnaud Desplechin
– Western(Germania), Valeska Grisebach
– Outrage: Coda (Giappone), Takeshi Kitano
– Last Flag Flying(USA), Richard Linklater
– Jeannette, l’enfance de Jeanne d’Arc /Jeannette: The Childhood of Joan of Arc(Francia), Bruno Dumont
– Please Remember Me (Cina), Peng Xiaolian
Special Screenings
– Where Has Time Gone(Cina)Walter Salles, Alexey Fedorchenko, Madhur Bhandarkar, Jahmil X.T. Quebeka, Jia Zhang-ke (prima produzione paesi del BRICS )
– Sky Hunter(Cina)Li Chen
Best of Fest
– Shuttle Life(Malaysia), Seng Kiat Tan
– Estiu 1993 /Summer 1993 (Spagna)Carla Simón
– Sashishi deda / Scary Mother(Georgia), Ana Urushadze
– Angels Wear White(Cina), Vivian Qu
– Bangzi Melody(Cina), Zheng Da Sheng
– A Gentle Night(Cina)Qiu Yang
– The Square(Svezia/Francia) Ruben Östlund
– Mukkabaaz/ The Brawler(India), Anurag Kashyap
Pingyao Corner
Opening Film – Depis (Cina), Hu Yichuan
Jean-Pierre Melville Centennial Retrospective
– 24 Hours in the Life of a Clown / Vingt-quatre heures de la vie d’un clown
– Le Silence de la mer – When You Read This Letter / Quand tu liras cette lettre
– Bob the Gambler / Bob le Flambeur
– Leon Morin, Priest / Léon Morin, prêtre
– The Finger Man / Le Doulos
– Le Samouraï – Army of Shadows / L’Armée des ombres
– The Red Circle / Le Cercle rouge
– A Cop / Un Flic – a restored version of A Better Tomorrow (Cina), John Woo
– **To Be Confirmed: a film byJohnnie To