La guida allo streaming di Maggio 2024 di Sentieri Selvaggi

Una guida allo streaming con tutti i titoli più interessanti in uscita a aprile 2024. Netflix, Prime, RaiPlay, Mubi, Disney+, Apple TV+, Sky e da questo mese anche MyMovies One

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Torna l’appuntamento mensile che sonda le profondità digitali delle piattaforme streaming alla ricerca dei titoli più interessanti da vedere ogni mese tra film, serie tv e documentari, nel tentativo di offrire uno spazio sicuro e accogliente complementare all’offerta cinematografica in sala. Questo mese, nella nostra selezione, tra gli altri, la nuova serie con Jeff Daniels ed il primo blockbuster estivo con Jennifer Lopez su Netflix, la seconda stagione di Feud di Ryan Murphy su Disney+, la nuova serie di Park Chan Wok su Sky e The Big Cigar su Apple Tv+

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Netflix

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Un uomo vero (Serie Tv)

Due pesi massimi dell’intrattenimento contemporaneo contro i fantasmi Trumpiani. David E. Kelley parte dall’omonimo romanzo di Tom Wolfe, che già ragionava della fine delle illusioni dell’America degli anni ’80 e trasporta nel presente la storia della rovinosa caduta di Charlie Croker un tempo rampante imprenditore e ora, malgrado l’apparente superomismo, sempre più in crisi, sempre più ombra di ciò che è stato. Ma mentre, attorno a lui, cominciano a radunarsi i nemici, pronti a banchettare sul suo cadavere, Charlie ha inevitabilmente deciso di vendere cara la pelle. Con Jeff Daniels. Dal 2 maggio.

Atlas

Il primo blockbuster estivo di Netflix è una nuova incursione nella sci-fi della seconda linea Brad Peyton, che dopo aver raccontato il confronto tra The Rock ed i Kaiju nel giocoso Rampage, ora dirige quest’avventura survivalista con Jennifer Lopez alle prese con un Mecha comandato dall’intelligenza artificiale. L’analista d’Intelligence Atlas Shepherd è abilissima ad analizzare dati ma è profondamente diffidente nei confronti dell’Intelligenza Artificiale. E per certi versi non ha torto, visto che nel futuro in cui vive è in corso una sanguinosa guerra tra umani e macchine. Quando però, durante un’operazione, si perde in un pianeta inospitale, l’unica speranza che avrà per sopravvivere sarà affidarsi al software d’intelligenza artificiale del robot pilotato fino ad un attimo prima. Dal 24 maggio.

Bodkin (Serie Tv)

Ancora giocose riletture dell’universo e del linguaggio del podcasting nella cornice del genere, stavolta riattraversati da una sensibilità tutta inglese. Gilbert è un giovane podcaster americano desideroso di riprendere contatto con le sue radici irlandesi. Per farlo organizza da zero un’inchiesta su alcune misteriose sparizioni avvenute anni prima nella zona. All’indagine, suo malgrado, finirà per partecipare anche una reporter di Dublino. Quasi una ripensamento à la Edgar Wright del mondo podcast. Dal 9 maggio.

Thelma L’Unicorno

È basato sull’omonima serie di libri per bambini ma è scritto dai fratelli Joshua e Jared Hess, autori, tra le altre cose di Napoleon Dynamite, che in questo caso si incaricano di aggiornare al contemporaneo la storia dell’ingenua Thelma, un pony che vorrebbe divenire una famosa cantante ma che crede di essere troppo “ordinaria” per esserlo. Finge dunque di essere l’ultimo unicorno esistente in natura, scelta che, certo, le darà la tanto agognata celebrità ma la costringerà a scontrarsi con le ambiguità delle bugie. Dal 9 maggio.

 

Disney+

Doctor Who – Series 14

Disney+ diventa da maggio la nuova casa italiana del pilastro BBC Doctor Who, serie sci-fi inglese che ha da poco festeggiato i sessant’anni di vita e che a maggio tornerà con una nuova incarnazione del suo protagonista, un Signore Del Tempo che viaggia nell’Universo accompagnato da un alleato umano in cerca di ingiustizie da raddrizzare. La Serie 14, della cui sinossi ancora si sa pochissimo, vedrà però l’esordio, nel ruolo del Dottore, dell’afroamericano Ncuti Gatwa che per la prima volta erediterà il ruolo da attori bianchi oltreché il ritorno, nel ruolo di Showrunner, di Russell T. Davies, che proprio Doctor Who rillanciò da zero all’inizio degli anni ’00. Tra gli autori dei singoli episodi, però, si attende anche il ritorno di Steven Moffatt, amatissimo sceneggiatore che ereditò le storyline del Dottore proprio da Davies. Dal 12 maggio.

 

Feud – Capote vs The Swans (Serie)

Torna, con la seconda stagione, una delle serie antologiche più amate di Ryan Murphy che da tempo chiedeva una prosecuzione. Feud è infatti l’affresco che Murphy, annata dopo annata, dedica alla ricostruzione di alcune delle rivalità più profonde del mondo culturale e dello spettacolo americano del secolo scorso. Ha esordito nel 2017, raccontando la lotta tra Joan Crawford e Bette Davies e torna oggi, nel 2024, per raccontare una delle pagine più nere nella vita di Truman Capote. Capote è legatissimo ad un gruppo di signore dell’alta borghesia newyorchese, le Swans, dall’omonimo ristorante in cui si riuniscono periodicamente. Tutto va in mille pezzi, tuttavia, quando il pungente autore americano decide di scrivere un reportage che, velatamente, racconta tutti i dettagli della vita edonistica e disinibita di quelle signore altrimenti rispettabili. Da quel momento è guerra, con le Swans in prima linea e decise a farla pagare a Capote con qualunque mezzo. A guidare il cast nomi del calibro di Naomi Watts, Diane Lane, Demi Moore, Chloe Sevigny, regista di alcuni degli episodi Gus Van Sant. Dal 15 maggio.

 

Estranei

Andrew Haig si dimostra sempre più lucidissimo narratore dell’universo queer anche, forse soprattutto, con il suo film più coraggioso, una sorta di divagazione sci-fi, tra Cronenberg e Rohmer che però non perde di vista i temi centrali del suo cinema, il calore dei corpi, l’essenza dei sentimenti. Adam ed Harry vivono da soli nello stesso palazzo. Si conoscono, si innamorano, ma ogni volta che sono insieme accade qualcosa di strano: Harry viene infatti trasportato nella casa in cui è nato e in cui sembrano ancora vivere i suoi genitori. Se non fossero morti trent’anni fa. Già disponibile. Qui la nostra recensione.

 

The Beach Boys

Disney+ prova a inseguire lo spirito dello straordinario Get Back con questo documentario affettuoso dedicato alla band da sempre riconosciuta (a torto o a ragione) come la controparte americana del quartetto di Liverpool. Dagli inizi nel surf rock alla ricerca di una complessità sonora sempre maggiore grazie soprattutto all’apporto geniale di Brian Wilson fino allo scontro con i fantasmi della schizofrenia che coinvolse il frontman. Dal 24 maggio.

 

Prime Video

The Beekeper

David Ayer dirige Jason Statham in questo action divertito che pare voler proseguire la linea reazionaria al cinema d’azione impalpabile, digitale, senza cinema dello straordinario John Wick. Qui, come già nel comunque interessante Land Of Bad, tutto è a livello strada, tutto è sudore, sangue, contatto fisico, qui, addirittura, lo spazio digitale diventa il bersaglio da abbattere. Adam Clay è un tranquillo apicoltore che per anni ha fatto parte di una sezione segreta di operativi ad alto rischio della CIA. Vorrebbe allontanarsi dal suo passato di violenze ma la vita lo costringe a riprendere le armi quando la sua vicina di casa, l’anziana e gentile signora Parker, si suicida dopo aver perso tutti i suoi risparmi a causa di una truffa online. Già disponibile. Qui la nostra recensione.

The Idea Of You

Michael Showalter torna nello spazio sicuro delle sue rom-com partendo dal romanzo omonimo di Robinne Lee e costruendo insieme ad Anne Hathaway questo giocoso racconto rosa che vede protagonista Solène, scanzonata quarantenne che un giorno, accompagnando la figlia ad un concerto al Coachella, conosce il fascinoso Haynes, frontman di una boyband vent’anni più giovane di lei. Tra i due scoppia l’amore ma come fare per gestire l’ingombrante differenza d’età? Dal 2 maggio.

Outer Range – Stagione 2 (Serie Tv)

Echi tra Shyamalan e Spielberg in questa serie mistery con Josh Brolin, che racconta la vicenda di Royal Abbot, proprietario di un ranch in Wyoming che un giorno vede la sua vita sconvolta dopo essersi confrontato con un evento misterioso avvenuto nella natura selvaggia. Il 16 maggio la serie torna con la seconda stagione, che vedrà Royal confrontarsi con le conseguenze della fine della prima tornata di episodi, a partire dalla scoperta del fatto l’enigmatica Autumn sia in realtà sua nipote adulta.

 

 

Apple Tv+

Argylle

Forse un film a cui si guarda più con affetto che con fascinazione, l’ultimo di Matthew Vaughn, spy story che svela quanto il Nostro sia invischiato in un cinema ormai imbolsito ma che racconta, con evidenza, tutto l’amore che il regista inglese ha nei confronti del franchise di James Bond. Dopo averne sfiorato l’immaginario nel finale dell’ultimo Kingsman, ecco allora che Vaughn firma una sua stralunata versione di un Bond Movie al femminile, ponendo al centro di un’intricata trama spionistica una timida scrittrice di spy story che però pare possedere uno straordinario talento nel leggere e prevedere le mosse dei terroristi di turno. Per questo diviene un bersaglio e dovrà affidarsi all’aiuto dell’agente Aidan per riuscire a uscirne viva. Qui la nostra recensione. Già disponibile.

The Big Cigar (Serie Tv)

Nel solco dello straordinario Argo di Ben Affleck (l’autore del soggetto è lo stesso, in effetti), una nuova storia che, stavolta in forma seriale, intreccia i movimenti politici dell’America degli anni ’70 con la rivoluzione della New Hollywood. Al centro del racconto c’è infatti la rocambolesca fuga di Huey Newton, capo delle Pantere Nere che, vistosi accerchiato dall’FBI, cercherà di scappare a Cuba. Ha bisogno però di una copertura abbastanza efficace e a fornirgliela ci penserà un produttore di Hollywood che proverà a “nasconderlo” in un finto film girato proprio nella terra di Fidel Castro. Dal 17 maggio.

 

Trying – Stagione 4 (Serie Tv)

Torna con la terza stagione la serie che racconta le traversie di Nikki e Jason, una coppia che non può avere figli e che prova a venire a patti con questa mancanza, tra lavoro su sé stessi e tentativi di adozione. E la storia riprende proprio dal piccolo cliffhanger della seconda stagione. Nikki e Jason sono riusciti infatti ad adottare la piccola Princess ma la loro felicità viene spenta nel momento in cui si rendono conto che il suo fratellino Tyler, potrebbe essere costretto a rimanere in orfanotrofio. Dal 22 maggio.

 

 

Paramount+

Un gentiluomo a Mosca

Ewan McGregor e Mary Elizabeth Winstead sono i protagonisti di questa sorta di epopea dell’assurdo tratta dall’omonimo romanzo di Mark Knowels.

1922, mentre è in corso la sanguinosa restaurazione dopo gli exploit della Rivoluzione Russa, l’elegante conte Rostov si rende conto che il suo schieramento ha perso la guerra. Sfugge quasi miracolosamente alla fucilazione ma viene costretto ad andare simbolicamente in esilio nell’Hotel Metropol, una volta fiore all’occhiello dell’ospitalità moscovita e ora rudere legato ad un mondo che non esiste più. Il conte, prigioniero dell’albergo, condannato a morire nel caso mettesse nuovamente piede in città, diviene dunque uno spettatore della Storia e sarà costretto a ricostruirsi una nuova vita tra quelle stanze vuote. Dal 17 maggio.

 

Blackberry

Ancora cinema dell’imprenditoria e delle start up digitali con questo film piccolo e forse fuori fuoco passato a Berlino 2023 ma che probabilmente ha il pregio di cogliere quanto l’elemento tecnologico abbia contribuito, neglki anni, a modificare non soltanto il nostro spazio d’azione ma anche le nostre abitudini ed il nostro immaginario. Blackberry racconta infatti la folle impresa dei creatori dell’omonimo oggetto cult degli anni ’90, primo ibrido tra un computer ed un telefono, ma mentre si sofferma sui classici giochi di potere tra CEO porta in primo piano certe belle intuizioni che sembrano profezie del futuro/presente, tra l’apocalisse della bolla Dot Com e gesti apparentemente icomprensibili divenuti ora attualissimi come l’uso dello smartphone con i soli pollici. Già disponibile. Qui la nostra recensione. Dal 24 maggio.

 

Little Wing

Pare inseguire le atmosfere più ironiche e acide dell’intrattenimento inglese, come quelle che si ritrovano in una serie affascinante come Derry Girls questo Little Wing, classicisssimo racconto di formazione “trapiantato”, tuttavia, in un contesto non scontato e raramente battuto dal cinema. Kaitlyn è infatti una teenager che scopre improvvisamente che i suoi genitori stanno per divorziare. La situazione famigliare non è delle migliori, così la ragazza sceglie di iniziare ad allevare piccioni da competizione, da impiegare successivamente in vere e proprie gare che potrebbero renderla ricchissima. La sua vita cambierà drasticamente quando chiederà aiuto all’anziano e burbero allevatore Jaan (Brian Cox). Dal 24 Maggio.

 

Beverly Hills Cop 2

Secondo capitolo della trilogia dedicata alle indagini del detective Foley, che stavolta passa sotto il controllo di un Tony Scott sempre più nome di punta dell’immaginario Simpson/Bruckheimer. Ed il cambiamento è drastico, il passo è quasi fuori misura, a tal punto che l’identità di Scott e quella di Murphy quasi combattono scena dopo scena per ottenere le luci della ribalta. Così il film è uno strano mix tra un serioso heist movie quasi manniano sporcato, tuttavia, da un umorismo quasi macchiettistico, nervoso, che cerca di spostare l’attenzione dal centro del racconto. Già disponibile.

 

 

Raiplay

Blind War

Action orientale vecchio stile, che mescola la tradizione del genere a un cult anni ’80 come Furia Cieca. Dong Hu è infatti l’ex capitano di una squadra SWAT divenuto cieco dopo una missione fallita, che, una volta addestratosi a combattere anche senza la vista si prepara alla vendetta contro l’uomo che gli ha rovinato la vita, che un giorno rientra in scena e mianccia sua figlia. Già disponibile.

 

L.A. Confidential

Classico duetto in cui lo sguardo di Curtis Hanson dipana la fitta rete di cospirazioni e doppi giochi ordita da James Ellroy, autore del romanzo da cui il film è tratto e glaciale osservatore di un America inconsapevolmente a pezzi, costantemente a rischio di cadere vittima di quel gioco di specchi che è Hollywood e la sua stessa società dello spettacolo. Tre poliziotti dalle ambizioni e dai metodi diversi devono collaborare per risolvere due casi interconnessi che coinvolgono starlette in ascesa, prostitute, mafia e giornalisti scandalistici. Già disponibile. Qui la nostra recensione.

 

Boston – Caccia All’Uomo

Raiplay permette di riscoprire questa piccola perla di Peter Berg (con ancora al centro il suo feticcio Mark Wahlberg) uscita quasi in sordina nel 2018 ma in realtà lucidissimo racconto che incrocia l’action d’inchiesta con le vertigini del cinema politico degli anni ’70 e che è ancora un’incursione del regista americano in un’idea di cinema tesa tra il classicismo e la paranoia contemporanea. Il centro narrativo lo offre la ricostruzione delle indagini conseguenti all’attentato alla maratona di Boston del 2013, prologo ad un solido racconto che è un’altra riflessione sui traumi dell’America post 9/11. Già disponibile. Qui la nostra recensione.

 

Il Solengo

Prima delle vertigini di Re Granchio, Matteo Zoppis ed Alessio Rigo de Righi cominciarono a squadernare i temi di quel film, a partire dallo sguardo antropologico gettato su certi miti dell’Italia contadina e cacciatrice con questo Il Solengo, che non sarebbe troppo pensare sia ambientato in una sorta di comune universo narrativo. Il setup ricorda infatti una scena presente nel successivo Re Granchio: un gruppo di cacciatori si ritrova come in quel caso attorno al tavolo di un’osteria per condividere racconti ed esperienze. Uno di loro racconta allora la storia di un cacciatore eremita, il Solengo che, si dice, vada a caccia su quelle colline e viva in solitudine come il cinghiale che non si unisce al branco. Da lì la vita del Solengo verrà ricostruita tesa tra mito e storia. Già disponibile.

 

 

Sky

Il Simpatizzante

Park Chan Wok torna nello spazio della serialità e, dopo il bel La Tamburina, tratto da Le Carré, con Florence Pugh, rimane nel contesto della spy story per continuare a ragionare di rapporti di potere e paranoia. Lo spunto di partenza è offerto dall’omonimo romanzo Premio Pulitzer nel 2016, racconto grottesco e dal forte passo “meta” con al centro “Il capitano”, aiutante del responsabile del controspionaggio sudvietnamita che però, in realtà, è una spia comunista vietcong incaricata di spiare i movimenti dei nemici. La sua operazione arriva però ad un nuovo livello quando si unisce ai Sudvietnamiti in fuga negli USA. Esiliato in una comunità protetta di vietnamiti americani, a contatto ogni giorno con tutto ciò che odia, dai supermarket al consumismo, il Capitano dovrà mantenere il suo segreto, raccogliere informazioni per la sua causa e, soprattutto, combattere i suoi demoni. Nel cast anche Robert Downey Jr., nel ruolo multiforme della nemesi del protagonista. Dal 20 maggio.

 

Diabolik, Chi sei?

Terzo ed ultimo tassello della trilogia che i Manetti Bros hanno dedicato al Re Del Terrore creato dalle sorelle Giussani. Il lavoro antiquario e quasi museale sulla fonte, sul suo linguaggio, sui rapporti tra cinema e fumetto rimangono in primo piano ma stavolta si indovina anche un certo gusto per l’intreccio, che porta la storyline a dividersi in due tronconi: nel primo Diabolik e Ginko finiscono entrambi ostaggio di una banda di rapinatori sanguinari e dovranno fare squadra per organizzare la fuga; nel secondo lo spettatore scoprirà più dettagli sui primi anni di Diabolik, osservando la sua gioventù nell’Isola del perfido King. Dal 27 maggio. Qui la nostra recensione.

 

Perfect Days

Ultimo straordinrio Wenders, che firma un progetto in apparenza semplicissimo ma che racconta con lucidità una reazione al cinema accellerato del contemporaneo. Riannodando i fili che lo legano all’oriente e ai suoi miti, a partire da Ozu, Wenders insegue quest’esperimento di Slow Cinema europeo tutto ripiegato sul corpo dello straordinario Koji Yakusho, inserviente dei bagni pubblici di Tokyo di cui il regista racconta le giornate e la quotidianità “lenta”, provando a riscoprire la poesia della semplicità. Qui la nostra recensione. Dal 23 maggio.

 

Palazzina Laf

Michele Riondino esordisce alla regia cercando un dialogo impossibile ma appassionante tra il cinema civile di Petri, quello grottesco di Monicelli ed il presente.

La Palazzina Laf è infatti una palazzina lager in cui vengono esiliati gli operai dell’ILVA di Taranto considerati “scomodi” dall’azienda. Alla fine degli anni ’90 il giovane ed ingenuo Caterino, che all’ILVA ci lavora e che a pochi metri dai suoi fumi vive con moglie e figli viene ingaggiato dalla dirigenza per divenire una spia a caccia di nuovi inquilini della palazzina. Quando però Caterino decide di sua volontà di trasferirsi alla LAF, scoprirà la verità dietro alle manovre ambigue dell’azienda. Dal 1 maggio. Qui la nostra recensione.

 

MyMovies One

 

Caccia Fatale

Un classico del cinema d’avventura, tratto dal romanzo La Preda Più Pericolosa, che nel 1932 teorizzò i tratti essenziali dell’action movie che reggono ancora oggi. Robert Rainsford, cacciatore e avventuriero naufraga su un’isola abitata unicamente da un cosacco sfuggito alla rivoluzione russa. Inizialmente ospitale, il cosacco, tuttavia, inizierà un vero e proprio gioco al massacro dando la caccia al suo ospite, trattato alla stregua di un animale selvaggio. Dal 5 maggio.

 

I Figli Del Fiume Giallo

Un altro fondamentale affresco ordito da Jia Zhang-ke per raccontare le complessità della Cina contemporanea attraverso il linguaggio del cinema di genere. L’amore tra Quiao e Bin, due membri del sottobosco criminale cinese, si sedimenta tra alterne fortune nel corso di quindici anni che vedranno la Cina subire uno sviluppo tecnologico vertiginoso. Già disponibile. Qui la nostra recensione. Dal 6 maggio

 

Under The Silver Lake

David Robert Mitchell, uno dei più interessanti e forse sottovalutati autori del cinema pop americano sfiora già il suo Opus Magnum, un thriller che pare l’epilogo di ogni neo-noir, un film gamificato, insensato, infestato da miti, immagini (e immaginari), morti e spettri. Quando la vicina di casa di cui è innamorato svanisce nel nulla, Sam, un giovane appassionato di fumetti e ai limiti dell’asocialità inizia a indagare, scoprendo, tuttavia, una cospirazione che coinvolge il ventre molle della città. Dal 10 maggio. Qui la nostra recensione.

 

Animali Selvatici

Ultimo film di Cristian Mungiu che però non perde mai il suo sguardo teso a riflettere sulle ambiguità della società borghese, che stavolta non può non fare i conti con i pregiudizi di una società globalizzata e alle prese con il problema dei migranti. Mathias torna per Natale nel suo villaggio in Transilvania. Ha paura di non essere un buon padre, essendo rimasto lontano dal figlio per troppo tempo e vorrebbe riallacciare i rapporti con la sua ex fidanzata ma attorno a lui la società sta cambiando ed il piccolo paesino in cui vive deve confrontarsi con un gruppo di migranti assunti dai locali stabilimenti industriali. Dal 10 maggio. Qui la nostra recensione.

Segnaliamo inoltre che sulla piattaforma, durante il mese di maggio, sarà possibile vedere i film del FESCAAL 2024 (dal 5 maggio) e della sezione GABBIANO del Festival di Bellaria (dall’8 maggio).

 

 

Mubi

Isabella Rossellini – Green Porno e altri corti

Dal 1 Maggio, Mubi distribuisce in esclusiva una serie di cortometraggi firmati da Isabella Rossellini in collaborazione, anche, con un nome centrale del cinema d’avanguardia come Guy Maddin. Perno centrale della raccolta è il progetto Green Porno, una serie di cortometraggi divulgativi sulle modalità di accoppiamento degli animali scritti e diretti da Isabella Rossellini e pensati, in particolare, per quello che lei chiama “quarto schermo”, lo schermo dello smartphone. Dal 1 maggio.

 

Ciclo “La Città Che Non Dorme Mai”

Mubi lancia tra Aprile e Maggio un ciclo dedicato al racconto che il cinema degli anni ’70 e ’80 ha offerto di metropoli tentacolari e minacciose come New York, in quegli al suo punto più basso in termini di qualità della vita, tra criminalità, tossicodipendenza e piccola delinquenza. Tre i titoli attorno a cui si articola la rassegna, Lo Spacciatore di Paul Schrader, Stati Di Allucinazione di Adrian Lyne e, soprattutto, 1997 – Fuga Da New York di John Carpenter. Già disponibile.

 

 

Rotting In The Sun

Giocoso progetto meta firmato da Sebastian Silva e distribuito in esclusiva da Mubi, Rotting In The Sun è una rom com a cento all’ora in cui lo stesso Silva interpreta una versione di sé stesso su cui caricare tutte le sue paranoie legate al suo rapporto con gli spazi del cinema contemporaneo. Sebastian conosce il (vero) influencer Jordan Firstman su una spiaggia nudista. Accetta controvoglia di collaborare con lui ma, quando il giovane sparisce, sarà costretto a mettersi sulle sue tracce fino a città del Messico. Già disponibile.

 

The Future

Quasi un racconto di (de)formazione a firma Miranda July, che parte dall’ordinaria quotidianità di due giovani, Sophie e Jason, per riflettere sul nichilismo e sulla mancanza di prospettiva della generazione mid30s. I protagonisti di The Future hanno infatti appena adottato un gatto ma dovranno attendere un mese prima di ricevere l’animale. Decidono dunque di rendere questi 30 giorni indimenticabili e sregolati, prima di entrare simbolicamente nell’età adulta accogliendo il gatto in casa. Già disponibile.

 

 

 

 

 

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