Non e’ ancora certa la presenza al Lido di “Red dragon”, il 'prequel' de “Il silenzio degli innocenti” con Anthony Hopkins ancora una volta nei panni del dottor Hannibal Lecter, mentre sicuri appaiono “K-19” di Katherine Bigelow con Harrison Ford, “Road to perdition” di Sam Mendes con Tom Hanks, “Simone” di Andrew Nicol con Al Pacino. Probabili sono “Changing lanes” con Ben Affleck, “Via dall'incubo” con Jennifer Lopez e “Confessions of a dangerous mind”, esordio alla regia di George Clooney. Tra gli italiani sembrano certi “Ripley's game” di Liliana Cavani, “A cavallo della tigre” di Carlo Mazzacurati, “L'anima gemella” di Sergio Rubini, “La forza del passato” di Piergiorgio Gay, “La felicità non costa niente” di Mimmo Calopresti, “Un viaggio chiamato amore” di Michele Placido.
Il direttore del festival Moritz de Hadeln ha ricevuto anche dei pesanti ‘no' a Venezia, tra cui Minority report, di Steven Spielberg, Signs, di Night Shyamalan, Born identity con Matt Damon e Franka Potente e soprattutto Le gang di New York. Per quel che riguarda l'Italia, iproduttori di “Pinocchio” di Benigni continuano a smentire la presenza del film

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