10 FILM DA TORINO 2000: “IL GRINCH” di Ron Howard
La dimensione fantastica del cinema di Ron Howard ( Splash – Una sirena a Manhattan, Cocoon e Willow) rielabora “How the Grinch Stole Christmas!” il più famoso dei racconti di Natale statunitensi. Altra felice esplorazione di Howard dentro/fuori i territori dei generi, fiaba “dark” che non penetra nel lato oscuro e macabro dell’infanzia come “Nightmare Before Christmas”, ma riaggiorna il mito di “La bella e la bestia” con una sensibilità soprannaturale propria di Frank Capra. Dentro il suo spazio-giocattolo che nasconde quelle zone di nero tipicamente horror, “Il Grinch” conferma la forza dello sguardo di Ron Howard in un cinema mai identificabile a livello narrativo ma che ha in cuore un respiro classico davvero potente. Jim Carrey, nei panni dello scorbutico Grinch, riesce a imporre la propria mimica facciale anche sulla maschera, altro segno (tipico anche del cinema di Howard) della carne che prevale sul make-up.