L'Associazione Italiana per le Ricerche di Storia del Cinema e la Biblioteca del Cinema "Umberto Barbaro", presentano il convegno di studi "Per la
storia del cinema italiano: Interrogativi e riflessioni", che si terrà nella Sala Convegni
del Teatro Mercadante di Napoli, il 7 e l'8 dicembre, in collaborazione col Comune di Napoli – Assessorato alla Cultura, Provincia di Napoli – Ufficio Cultura, col contributo del Ministero per i Beni e le Attività
culturali – Dipartimento dello Spettacolo.

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Segue il programma delle due giornate

PER LA STORIA DEL CINEMA ITALIANO:
INTERROGATIVI E RIFLESSIONI.

venerdì 7 dicembre
h. 15.30 Apertura dei lavori Mino Argentieri (Presidente Airsc)

QUESTIONI DI FRONTIERA

Pasquale Iaccio (Università di Napoli) Storia e Storia del cinema:
percorsi di ricerca

Ivano Cipriani (Università di Roma III) Storia del cinema e
televisione

Pausa caffè

STORIE DEL CINEMA ITALIANO (I )

Adriano Aprà (Direttore della Cineteca Nazionale) Cinema italiano:
questo sconosciuto!

Valerio Caprara (Istituto Universitario Orientale) Maggiori/minori: una

ricognizione

sabato 8 dicembre
h. 9.30

STORIE DEL CINEMA ITALIANO (II)

Lorenzo Pellizzari (Storico e critico del cinema) Chi l'ha visto?

Tracce di storia del cinema italiano nelle riviste degli anni '90

Marco Pistoia (Università di Salerno) Le riviste italiane del muto:
linee per una ricerca

Giacomo Manzoli (Università di Bologna) Fra storiografia e restauro: il

progetto "La nuova luce"

pausa caffè

LA QUESTIONE NAPOLETANA (I)

Dario Minutolo (Segretario Airsc) Introduzione

Alberto Castellano (Storico e critico del cinema) La storia del cinema
napoletano: luci ed ombre

h. 15.30

LA QUESTIONE NAPOLETANA (II)

Gaetano Fusco (Airsc) Le origini dell'esercizio

Gruppo di ricerca (Università di Napoli) Manuel Caracciolo: giornalista e cineasta futurista

h.16.30

Conclusioni

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L'ASSOCIAZIONE.
L'Associazione Italiana per le Ricerche di Storia del Cinema è nata nel 1964, fondata da un gruppo di studiosi fra i quali Guido Aristarco, Camillo Bassottto, Luigi Chiarini, Fausto Montesanti, Roberto Paolella, Maria Adriana Prolo, Nazzareno Taddei, Davide Turconi, Mario Verdone.

Hanno partecipato, e partecipano ancora, alle attività
dell'AIRSC, tra gli altri, storici come Aldo Bernardini, Gian Piero Brunetta, Antonio
Costa, Fernaldo Di Giammatteo, Vittorio Martinelli, Riccardo Redi, Mino Argentieri.
Pur potendo contare, negli anni, solo sugli esigui mezzi finanziari provenienti dalle quote associative e dalle sovvenzioni governative, e basando dunque l’essenziale della propria attività sul contributo volontario e gratuito degli studiosi aderenti, l'Associazione può tuttavia vantare d'aver dato, in oltre 30 anni di vita, un
contributo prezioso e qualificato alla definizione di metodi e contenuti della ricerca storica in campo cinematografico, e alla piena
valorizzazione dell'opera filmica quale bene d'interesse storico e culturale.
All'opera dell'AIRSC e dei suoi soci illustri si devono contributi importanti alla storiografia e alla conoscenza del cinema italiano e mondiale e un'opera efficace nella promozione della conservazione
e diffusione di massa del cinema del passato. A quest'ultimo riguardo, si ricorda il salvataggio, fin dai primi anni Settanta, di molte decine di
rari film muti (attualmente conservati in deposito fiduciario presso la Cineteca Nazionale e il cui catalogo è stato pubblicato nell'ambito
delle attività sovvenzionate negli scorsi anni) restaurati e duplicati a cura e spese dell'Associazione, e attualmente ancora a
disposizione, in collaborazione con cineteche pubbliche e private di manifestazioni
e studiosi.

Il convegno intende avviare una riflessione sullo stato degli studi sul
cinema italiano che faccia il punto sia del lavoro svolto che delle prospettive di ricerca da aprire. Non ha quindi pretese esaustive, ma anzi vorrebbe rappresentare il primo passo verso una disamina
articolata della materia.