Critico, giornalista e storico del cinema, Michel Ciment è morto stanotte a 85 anni. Nato a Parigi nel 1938, dal 1963 è stato collaboratore e poi direttore editoriale della rivista di critica cinematografica Positif.

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Ha collaborato anche, in qualità di critico, per Le Monde, L’Express e Sight & Sound. Docente e ricercatore all’Università di Parigi-VII e autore di libri sul cinema, ha curato numerose monografie, tra cui quelle su Stanley Kubrick, Elia Kazan, Joseph Losey, Francesco Rosi e Fritz Lang, oltre ad aver redatto un Dizionario del cinema americano.

Nel 1994 ha ricevuto al Festival di Cannes il Premio Maurice Bessy. Nel corso della sua carriera è stato inoltre insignito di alcuni tra i più rilevanti riconoscimenti francesi, come la Légion d’Honneur, l’Ordre du Mérite e l’Ordre des Arts et des Lettres.

Appassionato di radio, dal 1970 al 2016 ha preso parte a diversi programmi radiofonici per Radio France Culture, tra cui Masque et la Plume e Projection Privée.

Punto di riferimento della critica cinematografica francese, è stato responsabile dell’edizione di enciclopedie sul cinema ed è stato membro della giuria di numerosi festival internazionali come Berlino, Cannes e Locarno. Era anche presidente onorario della FIPRESCI (Federazione internazionale della stampa cinematografica).

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