Allarme per il possibile taglio al credito d'imposta
Destinato all'esercizio cinematografico
In occasione del convegno promosso dall’Anec su Il cinema e i cinema del prossimo futuro, al quale hanno partecipato rappresentanti delle istituzioni nazionali, regionali e locali ed esponenti del mondo cinematografico italiano ed europeo, Lionello Cerri (presidente Anec), lancia l'allarme. a proposito del rischio del taglio previsto dal disegno di legge di Stabilità del credito d’imposta destinato all’esercizio cinematografico per la programmazione di film italiani, europei e d’essai.
“L’associazione si sta attivando attraverso incontri con esponenti del governo, previsti per domani e dopodomani, per evitare una situazione fortemente negativa per il futuro della sala e dell’intero comparto cinema” dice Cerri.
Dal mondo della politica:
Nicola Borrelli, direttore generale Cinema del MiBACT definisce "un incidente di percorso il taglio al credito d’imposta contenuto nel progetto di legge di Stabilità". Anche se aggiunge – "si tratterebbe di un taglio eventuale perché previsto qualora lo Stato non dovesse raggiungere gli obiettivi di contenimento della spesa".
Dal mondo dello spettacolo:
un appello alle amministrazioni locali affinché pongano in essere azioni che sostengano e facilitino il rinnovamento delle sale cittadine.
In questa direzione si sono espressi Riccardo Tozzi, presidente Anica, Carlo Bernaschi, presidente Anem, Francesco Bruni, presidente 100autori e Andrea Occhipinti, presidente sezione distributori Anica. (m.t.s.)