Un capolavoro assoluto, un ‘lento road-movie’che restituisce al corpo il ‘senso’ del mondo e dei sentimenti. Al cinema da oggi a mercoledì 5 per il ciclo The Big Dreamer. Il cinema di David L
Folgorante quarto capitolo della saga tratto dai romanzi di Stephanie Meyer, un mèlhorror che sconfina dai drammi teenager dei capitoli precedenti tra Corman/Poe e Minnelli.
Un sovrapporsi continuo di suoni e immagini, mai così esplicitamente rètro. Un grande omaggio al XIX secolo ai suoi orrori, alle sue paure, Al cinema da oggi a mercoledì 15.
Duro e crudele ma anche ironico e divertente. Un film straordinario, per la sua modernità di struttura e di linguaggio. Da oggi al cinema in versione restaurata.
In una folle moltiplicazione di punti di vista, di voice over, un lungo, inquietante, eccitante, meraviglioso, incomprensibile e a tratti sgradevole film noir del 21° secolo. Apple TV+
Duro e crudele ma anche ironico e divertente. Un film straordinario, per la sua modernità di struttura e di linguaggio. Da oggi al cinema distribuito dalla Cineteca di Bologna.
Ci sono irrefrenabili mutazioni, dei corpi e dei generi. E in questo meraviglioso saggio sull'essere del nuovo millennio lo sguardo del cineasta statunitense è sempre pieno d'amore.
Un mélo fantascientifico nello spazio che ci toglie davvero a tutti il respiro. Regalandoci un’emozione unica che finalmente ridà un senso al 3D. 7 Oscar
Splendida, caotica e metafisica, meravigliosa favola infrangi-generi, alla maniera di Lynch e Tim Burton, sembra davvero mettere in gioco l’esperienza pubblica con quella privata. Da oggi al 5 giugn
Il momento più alto della carriera cinematografica di un regista tanto geniale quanto “maledetto” dall'industria hollywoodiana. Vincitore di cinque Premi Oscar. Da oggi in sala in versione restau
Torna in sala oggi a 20 anni di distanza i film del regista emiliano nella versione restaurata della Cineteca di Bologna, una lettera d'amore al cinema come magnifico e ophulsiano piacere.
Il cinema come un visore infrarossi per vedere le “scie d’amore”. Dopo A Star is Born, clamorosa conferma della nascita di un nuovo grande autore del cinema contemporaneo. Da oggi su Netflix.
Un capolavoro assoluto, un ‘lento road-movie’che restituisce al corpo il ‘senso’ del mondo e dei sentimenti. Da oggi in sala in versione restaurata distribuito dalla Cineteca di Bologna.
Un magnifico film sull’invecchiare, sul tempo ormai andato, e sulla difficoltà ad adattarsi al mondo che cambia troppo in fretta. Ma è anche un film che sogna di “rimettere le cose a posto”
In occasione del centenario della nascita di Ugo Tognazzi, vi riproponiamo il brano tratto dal libro “Tognazzi l’alterugo del cinema italiano” a cura di Massimo Causo
Ritorna in sala in versione restaurata il film che ha fatto conoscere il cineasta di Hong Kong al pubblico italiano a metà degli anni '90 e restituisce i 'brividi del cuore' con musiche e immagini
Domani ricorre il 25° anniversario della scomparsa del grande artista napoletano che riusciva a parlare di cose ‘terribilmente serie’ attraverso la comicità. Seguirà la 2° parte
Un gioco folle: quello del set sul set del set. Con i rimandi alla finzione si moltiplicano innescando un processo a catena assolutamente devastante. Stasera, ore 21.30, Spike
È tutto tranne che epico, non è neanche storico, o celebrativo. Sembra piuttosto un film sullo straniamento dei corpi, sugli squilibri percettivi e sensoriali.
Guédiguian prova a tracciare nuove traiettorie di (possibile) salvezza: se il passato sembra essere il leit-motiv del film l’attenzione al futuro appare altrettanto dolorosa, lacerante e necessaria
Downsizing parla di un futuro appena prossimo, ma in realtà sembra provenire dal passato (come un po’ tutto il suo cinema) come una gigantesca sala giochi per far divertire il bimbo Alexander Payne
Il riferimento è La parola ai giurati e Placido mantiene un'aura magica nella direzione degli attori dove emerge soprattutto una fantastica Ottavia Piccolo
Una Mostra che sembra un’incredibile rassegna di tutto il cinema possibile, una Esposizione Universale del “frammento cinema” dei nostri giorni, un enorme Museo del Cinema del Presente
Sorprendente Andrew Dominik che ci regala un meraviglioso "atto di dolore" condiviso, con il corpo, le parole e la musica di Nick Cave, e il suo nuovo album "Skeleton Tree". Un mélo del XXI secolo.
Un film sulla salvezza dove Gibson sembra accettare la sorprendente bravura di Andrew Garfield con la stessa riluttanza degli ufficiali americani nei confronti di Doss Desmond, salvo poi ricredersi
Un piccolo film, quasi intimo che non cede al lirismo, né all’esplosione catartica degli effetti speciali, come i migliori (o i più ambiziosi) film di fantascienza “per adulti”
La La land è un magnifico portale dell’immaginario remixato di questi anni, leggero, rapido (e indolore) come un volo low-coast, mentre Ki-Duk ci restituisce il vecchio giocattolo tanto amato
Esordio fulminante, quello di Adriano Valerio, speriamo che resti libero e coraggioso a lungo! Che fosse un cineasta da tener d’occhio lo avevamo intuito già dal suo cortometraggio 37°4 S