BOX OFFICE – Aerei con hitchcockiane bambine che scompaiono sotto gli occhi di "teutoniche" mamme Usa sorvolano Italia e Germania

Il thriller "Flightplan", già blockbuster negli Usa, con una Jodie Foster illuminata dalla fotografia d'acciaio di Ballhaus Junior domina dall'alto dei suoi incassi casa nostra e la terra del suo regista Robert Schwentke

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In principio c'era Airport ma dopo l'11/09/01 volare sullo schermo è diventata propria un'altra cosa… Flightplan "sfrutta" la mutazione mass-mediatica operata sul più veloce mezzo di trasporto cercando di sungere la suspense del maestro Hitchcock. Se in uno dei tanti classici del periodo inglese del Maestro, La signora scompare del '38, si volatilizzava l'amabile vecchietta miss Froy (in realtà un agente segreto) qui a "vaporizzarsi" è l'inerme figlioletta della madre-leonessa Foster. Ma il pubblico dopo quasi 70 anni rimane ancora stregato dal nocciolo dello script. In Italia alla tensione d'alta quota segue il primo Burton in classifica di La sposa cadavere (il secondo è La fabbrica di cioccolato, in nona posizione), unico titolo in salita della top ten assieme al gradevole sapore retrò dell'animazione targata Ealing Studios di Valiant all'ottavo posto. Tutta discesa per i restanti films, col nostro Romanzo criminale ancorato disperatamente in ultima posizione, in mezzo ai quali si aggiudica il quarto posto Elizabethtown, un esordio in classifica deludente vista la sua fluviale qualità (già decantata da noi "selvaggi" a Venezia 62). Ma l'ultima opera di Crowe raccoglie una più onorevole medaglia di bronzo nella "terra di crauti e birra", preceduta dalla coppia Banderas-Zeta Jones di The legend of Zorro. Wallace and Gromit: The Curse of the Were-Rabbit è appena fuori dal podio germanico e dopo di lui troviamo l'ennesima trasposizione del celebre romanzo di Jane Austen Pride and prejudice (da noi nel febbraio del 2006) che conta nel suo cast Keira Knightley, Donald Sutherland e Judi Dench, "tallonata" dalla commedia Es ist ein Elch entsprungen nella quale ritroviamo addirittura il nostro Mario Adorf (!), dall'atteso documentario della Warner Bros. sull'epopea migratoria del pinguino imperatore, La Marcia dei Pinguini di Luc Jacquet (il 18 novembre nelle nostre sale) e l'assai meno pacifico Doom. Chiudono l'animazione di Der Kleine Eisbär 2, diretta dal duo di registi de La stella di Laura, e il drammatico Die Weisse Massai, campione d'incassi da quelle parti.

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Box Office Italia 7/11


Incasso week-end


Incasso totale


Settimane


1 Flightplan


1.938.145 €


1.938.362 €


1


2 La sposa cadavere


1.140.814 €


3.368.662 €


2


3 La tigre e la neve


1.116.727 €


13.368.571 €


4


4 Elizabethtown


843.741 €


843.741 €


1


5 The legend of Zorro


799.515 €


2.865.565 €


2


6 Oliver Twist


629.193 €


3.549.328 €


3


7 The interpreter


528.972 €


3.947.621 €


2


8 Valiant


269.402 €


724.652 €


2


9 La fabbrica di cioccolato


265.711 €


10.536.078 €


7


10 Romanzo criminale


209.061 €


4.518.869 €


6



 


 


 



























































Box Office Germania 7/11


Incasso week-end


Incasso totale


Settimane


1 Flightplan


2,064,968 $


10,681,305 $


3


2 The legend of Zorro


1,330,682 $


4,036,474 $


2


3 Elizabethtown


978,468 $


978,468 $


1


4 Wallace & Gromit: The curse of the


Were-Rabbit


876,315 $


7,745,419 $


4


5 Pride and prejudice


838,055 $


4,281,263 $


3


6 Es ist ein Elch entsprungen


812,777 $


812,777 $


1


7 March of the Penguins


667,905 $


5,355,944 $


4


8 Doom


649,341 $


2,207,507 $


2


9 Der Kleine Eisbär 2


357,432 $


6,231,537 $


6


10 Die Weisse Massai


340,815 $


15,527,812 $


8


 


 

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#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

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