Vista la non entusiastica accoglienza riservata all'imbolsito cinema di Stone in Alexander il pubblico di casa, nell'ultimo week-end, ha provato ad assaggiare un altro (e ben più atteso) serpentone pellicolare di "quasi 3 ore", magari anche perché a dirigerlo c'è un italo-americano considerato "forse il miglior cineasta vivente". Così Scorsese e il suo The aviator si librano in vetta mentre l'aggressivo e potente Saw – L'enigmista si tiene aggrappato, con pervicace cattiveria, alla onorevolissima terza piazza. A metà classifica l'ultimo wuxiapian di esasperata perfezione geometricizzante dello sguardo partorito da Yimou La foresta dei pugnali volanti, incastrato tra le commedie Che pasticcio Bridget Jones! e Il giro del mondo in 80 giorni, seguiti dal notevole Ray che dispiace vedere scendere, come spiace che la delicatezza di Garry Marshall con Quando meno te lo aspetti gli procuri solo l'ottava posizione al suo ingresso in classifica. Nessun "patema d'animo", invece, per la nona posizione del B-movie con budget da serie A Anaconda: alla ricerca dell'orchidea maledetta come pure per l'ultimo posto riservato al cinema "nato già morto" di Faenza e il suo Alla luce del sole. Il nazionalismo non può arrivare a tanto…

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#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

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