Con l’autunno alle porte, il mercato americano è entrato nel suo tradizionale letargo, che durerà almeno fino alla volata natalizia. Quello appena trascorso è stato infatti il primo week-end andato a vuoto, da quando a maggio Wolverine aveva dato il via ad un’estate memorabile: il 2009 ha portato in trionfo soprattutto Transformers – The Revenge of the Fallen, che si è nettamente affermato come il più visto dell’anno, con più di quattrocento milioni di dollari di incasso. Rispetto allo scorso anno, questo ha segnato un deciso passo in avanti della commedia nei gusti del pubblico: tra i primi dieci successi, ci sono infatti non solo titoli attesi come Night at the Museum 2: Battle of the Smithsonian, ma anche sorprese assolute come The Hangover e ottimi esperimenti come The Proposal, che sono riusciti ad ottenere il massimo risultato con un minimo sforzo di investimenti (al dodicesimo posto c’è persino Kevin James, che in primavera – altro periodo solitamente pigro dell’industria – aveva sbalordito tutti con il suo Paul Blart: Mall Cop). Nella lista dei dieci maggiori trionfi hollywoodiani – a dispetto degli anni passati – sono così riusciti ad entrare ben due film costati meno di quaranta milioni, e addirittura cinque low-budget nei primi venti. In un clima come questo, è capitato così di vedere conferme come i Transformers di Michael Bay e Up della Pixar, solidi franchise come Harry Potter, e delusioni cocenti come G. I. Joe, battuto dalla misconosciuta produzione francese Taken, che ha ottenuto un clamoroso successo americano dopo una distribuzione europea passata sotto silenzio. Il fine settimana ha salutato la conferma di The Final Destination, che ha avuto la meglio su All About Steve, commedia che ha cercato con poca fortuna di sfruttare l’onda lunga di star riesumate come Sanda Bullock (vincente con The Proposal) e volti nuovi come Bradley Cooper (esaltante con The Hangover): tuttavia, i volumi si sono mantenuti bassi, e la corsa si è tenuta sul filo dei dieci milioni, cifra bassa dopo che le vacanze ci avevano abituato a duelli sulla linea dei quaranta o dei cinquanta. Sul podio, ancora Inglourious Basterds di Quentin Tarantino, che si è affermato definitivamente come ultimo successo dell’estate.

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