Ci lascia Gianni Rondolino
Lo storico del cinema è scomparso questa notte a 83 anni. Fondamentale la sua Storia del Cinema. Su Sentieri Selvaggi aveva partecipato in modo accorato alla polemica sul Torino Film Festival
E’ scomparso nella notte a Torino Gianni Rondolino. Avrebbe compiuto 84 anni il prossimo il 16 gennaio. Fondamentale la sua Storia del cinema (la cui prima edizione è uscita nel 1977) su cui si sono formate generazioni di studenti e di futuri critici e giornalisti nelle facoltà italiane. E un punto di riferimento è stato anche il suo Manuale del film, scritto nel 1995 con Dario Tomasi.
Ma è stato anche il fondatore nel 1982 del Festival Cinema Giovani, diventato poi con Torino Film Festival, direttore della collana Utet e critico cinematografico per “La Stampa”.
Professore ordinario di Storia e Critica del Cinema all’Università di Torino, ha scritto numerosi saggi tra cui la Storia del cinema di animazione (1974) dove è stato tra i precursori che hanno studiato il genere in Italia.
Ha scritto anche libri su Luchino Visconti (1981), Roberto Rossellini (1989), Cinema e musica (1991) e I giorni di Cabiria (1993) sul cinema muto torinese.
Amico di Sentieri Selvaggi, aveva fatto partire sul nostro sito nel 2007 una lunga e accorata polemica sul nuovo corso del Torino Film Festival che potete ritrovare qui.
TORINO FILM FESTIVAL: “Descrizione di una battaglia”, di Gianni Rondolino (prima parte)
TORINO FILM FESTIVAL: “Descrizione di una battaglia”, di Gianni Rondolino (seconda parte)