COFANETTO GITAI (Esther, Berlin Jerusalem, Golem, Extra)
di Amos Gitai
DVD 1
Esther
Titolo originale: id.
Anno: 1985
Durata: 97'
Distribuzione: Minerva/Raro Video
Genere: drammatico
Cast: Mohammed Bakri, Rim Bani, Simone Beniamini, David Aharon Cohen, David Cohen
Regia: Amos Gitai
Formato DVD/video:
Audio:
Sottotitoli:
Extra: cortometraggi Black Is White; The Sea; Textures 1; Maim; Paper Eats Fire, Fire Eats Paper
DVD 2
Berlin Jerusalem
Titolo originale: id.
Anno: 1989
Durata: 89'
Distribuzione: Minerva/Raro Video
Genere: drammatico
Cast: Lisa Kreuzer, Rivka Neuman, Markus Stockhausen, Benjamin Levi, Vernon Dobtcheff, Veronica Lazare
Regia: Amos Gitai
Formato DVD/video:
Audio:
Sottotitoli:
Extra: Alekan-Cochet featurette su Golem e Berlin Jerusalem
DVD 3
Golem – Lo spirito dell'esilio
Titolo originale: Golem – L'exprit de l'exil
Anno: 1991
Durata: 105'
Distribuzione: Minerva/Raro Video
Genere: drammatico
Cast: Hanna Schygulla, Vittorio Mezzogiorno, Ophrah Shemesh, Samuel Fuller, Mireille Perrier
Regia: Amos Gitai
Formato DVD/video:
Audio:
Sottotitoli:
Extra: mediometraggi Charisma, Architectura, Wadi salib riots
DVD 4
Extra
– Intervista di Stefano Curti con Amos Gitai
– Birth of Golem (documentario, 1990, 60')
– Intervista di Marco Melani ad Amos Gitai
– Conversazione di Enrico Grezzi su Berlin Jerusalem
– Traccia rom: foto gallery; bande annone; locandine e manifesti; cataloghi del gruppo editoriale Minerva Pictures/Raro Video
Una trilogia
Il cinema di Gitai è testimonianza e cantiere archeologico. Un cinema mai casuale, ma sempre pensato come opera epica destinata a raccontare un popolo. Il cinema di Gitai è un cinema che si muove per trilogie, che affronta uno stesso argomento attraverso una variazione di differenti punti di vista sia che questi siano interni ai suoi film sia che siano esterni ad essi. Un modo di affrontare il cinema che porta ad una sorta di schizofrenia inevitabile, ma ugualmente essenziale. Per avere uno sguardo giusto su quello che accade nella propria terra occorre osservare ed avere un punto di vista chiaro. E Gitai cerca di mantenere una distanza necessaria per avere un punto di vista, vivendo realmente questa esperienza schizofrenica. […]