Filmstudio e Beat72 portano “Notti d’Oro” 2022 al Teatro Tordinona
Il rinato cineclub romano e il laboratorio di teatro sperimentale iniziano la loro collaborazione, il progetto “Prospettiva Arké”, con l’importante rassegna mondiale di cortometraggi al Tordinona

Sarà il più antico teatro romano, lo storico Tordinona situato nel centro della Capitale, lo scenario in cui convergeranno le esperienze artistiche e culturali del Filmstudio e del Beat 72, singolari realtà di avanguardia degli anni ’70, che riaprono al pubblico dopo una chiusura lunga anni.
Il Progetto “Prospettiva Arké”, titolo con cui si darà vita a un cartellone ricco di appuntamenti, prende il via il prossimo 5 ottobre con Notti d’Oro 2022, la più importante rassegna mondiale di cortometraggi promossa dall’Académie des César e dall’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello.
In programma il 5-6-7 ottobre prossimi si potranno guardare 34 cortometraggi da 30 paesi di tutto il mondo premiati dalle più prestigiose Film Academies: David di Donatello, César, Oscar, Bafta, Goya, Magritte e tante altre.
Il Filmstudio è stato il primo cineclub italiano nato per iniziativa di Americo Sbardella e Annabella Miscuglio nel 1967. Negli anni sono state molte le rassegne di grande cinema che hanno fatto conoscere al pubblico italiano opere che venivano dai circuiti alternativi e dalle più importanti avanguardie mondiali. Tra i nomi più importanti che sono passati nella sale di questa realtà romana nomi del calibro: Bernardo Bertolucci, Andy Warhol, Nanni Moretti, Carlo Verdone, Wim Wenders, Jean-Luc Godard, Pier Paolo Pasolini. Tra le più importanti rassegne presentate va citata Kinomata (1976), la più grande rassegna di cinema al femminile mai prodotta in Europa e non ancora eguagliata.
Il Beat 72 invece nasce nel 1964 grazie a Ulisse Benedetti e rappresenta il laboratorio principale per il teatro sperimentale dell’epoca.
La sua attività comprende nomi come quelli di Carmelo Bene – che negli anni 1966-67 inaugura la prima stagione teatrale del Beat 72 con ben quattro spettacoli -, Franco Molè, Memè Perlini, Giuliano Vasilicò, Pippo Di Marca, Remondi e Capogrossi, Luca Ronconi e, tra i primi, anche Giancarlo Celli con la compagnia Dioniso.
L’intenzione di Stefano Pierpaolo, direttore creativo del Filmstudio, riguardo la rassegna e l’intero progetto è chiara e concreta: “Cercheremo di offrire ai romani una serie di appuntamenti eterogenei e stimolanti ma soprattutto vogliamo creare una dimensione emotiva e sentimentale che ci sappia portare al di là della visione di un film e di uno spettacolo per affrontare al meglio questa fase storica così complessa”.
L’ingresso a Notti d’Oro è gratuito.
QUI il programma completo