Tra uova e colombe, nel week-end di Pasqua le sorprese arrivano anche al cinema. Le novità infatti questa settimana sono davvero molte e ce n'è per tutti.

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Si comincia con la grande animazione di Robots, che esce nelle sale con un giorno di anticipo rispetto agli altri. Mentre il regista Chris Wedge è già impegnato con il sequel del cartone animato preistorico che lo ha reso famoso, i suoi nuovi "svitati" personaggi portano sul grande schermo un'originale avventura per grandi e piccoli.

Per i bambini in particolare il divertimento continua con la fattoria di Striscia, una zebra alla riscossa, nuovo esperimento di animazione con animali parlanti in carne ed ossa per insegnare che se si vuole ottenere qualcosa nella vita bisogna crederci davvero…e avere dei buoni amici.

Il divertimento per i grandi invece lo offrono due commedie. La prima, In Good Company, potrebbe aiutare a sdrammatizzare una situazione sempre più frequente negli ultimi tempi nei posti di lavoro: se perdere le proprie mansioni dopo anni di onorata carriera può sembrare la cosa peggiore, il colpo di grazia arriva quando il nuovo capo è un giovane assolutamente inesperto. Se poi questo si innamora di vostra figlia…

Gioca in casa invece Vincenzo Salemme, con il suo nuovo Cose da pazzi. Divenuto ormai uno degli esponenti della nuova commedia italiana, il regista si fa in… cinque e porta sul grande schermo una storia che forse tutti vorremmo vivere, adattamento tra l'altro di una sua stessa piéce teatrale.

Di genere e argomento molto differente sono invece altre due opere in uscita questa settimana, entrambe recanti una firma femminile. Con Il resto di niente è un'italiana, Antonietta De Lillo, a mettersi dietro la macchina da presa per raccontare la storia, vera, di un'altra donna, protagonista di un pensiero rivoluzionario d'altri tempi. Dalla Danimarca  invece arriva il film di Susanne Bier, Non desiderare la donna d'altri: ovvero, la tematica dei rapporti famigliari affrontata seguendo i dettami tradizionali del Dogma di Lars von Trier, con in più un tocco di femminilità.

Tre grandi registi, di nazionalità diverse, per un unico film: era già successo, ma questa è la volta di Ermanno Olmi, Abbas Kiarostami e Ken Loach che con il loro Tickets si trovano insieme sullo stesso treno a dipingere tre diverse facce di un innegabile spaccato di vita, importanti tematiche sociali narrabili con un delicato sorriso.

Un altro trittico interessante è Incidenti, lungometraggio girato da tre giovani registi europei, con gli allievi del Centro Sperimentale di Cinematografia, in collaborazione con professionisti del mondo del cinema: tre storie con un denominatore comune, per un triplice sguardo sulla realtà.

Infine, gli amanti del brivido da thriller non devono temere, perché ce n'è anche per loro!

Firma autorevole di horror per teenager, torna sul grande schermo Wes Craven e riporta con sé un'icona del genere, il lupo mannaro. Il terrore del contagio rivive in Cursed – Il maleficio.

Se invece preferite andare a caccia di serial killer eccone uno che potrebbe crearvi dei problemi: nessuna traccia, nessun denominatore comune tra le vittime, Suspect Zero.

Buona visione!

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