Il programma della XXV edizione del Tertio Millennio Film Fest
Dal 9 al 13 novembre torna al cinema Doria di Roma il festival cinematografico del dialogo interreligioso. Ecco il programma completo della manifestazione
Dopo la scorsa edizione completamente in modalità streaming a causa della pandemia, torna finalmente dal vivo il Tertio Millennio Film Fest, il festival cinematografico del dialogo interreligioso. Il titolo di questa nuova edizione organizzata dalla Fondazione Ente dello Spettacolo è “Prendersi cura. Quando il cinema guarda e non passa“. Il festival si svolge sotto la direzione artistica di Marina Sanna e Gianluca Arnone e si propone come luogo di dialogo interreligioso e culturale coinvolgendo la comunità cattolica, protestante, ebraica, islamica, buddhista e induista. Il programma comprende 16 proiezioni oltre ad eventi speciali e incontri con gli autori. La manifestazione si svolgerà a Roma dal 9 al 13 novembre presso il Cinema Doria.
Ancor prima dell’inizio del festival ci sarà la proiezione di Futura, il film collettivo diretto da Pietro Marcello, Francesco Munzi e Alice Rohrwacher. I registi riceveranno il Premio Fuoricampo durante la preapertura dell’8 novembre presso la Filmoteca Vaticana di Palazzo San Carlo. Il riconoscimento viene assegnato insieme al Religion Today di Trento e al Popoli e Religioni di Terni “al film italiano che nell’ultimo anno ha saputo, meglio di ogni altro, rilanciare e declinare il tema della ricerca del significato più profondo della vita illuminando quello che normalmente si trova, appunto, fuoricampo“.
Anche questa edizione sarà articolata in due sezioni differenti, una per i lungometraggi e una per i cortometraggi. Tra i lungometraggi spicca l’anteprima internazionale di The Sleeping Negro, una visione personale della questione razziale negli Stati Uniti raccontata dal regista e attore afroamericano Skinner Myers. Il regista bengalese Abdullah Mohammad Saad presenta Rehana, il ritratto femminile di un personaggio che vive le grandi contraddizioni del suo paese, dove la parità di genere è ancora tutta da conquistare. Tra i cortometraggi è presente The Letter Room di Elvira Lind, il film candidato agli Oscar con Oscar Isaac nei panni di un agente penitenziario. Nel programma anche due corti d’animazione: Maestrale, un viaggio mentale in bianco e nero tra sogno e memoria diretto da Nico Bonomolo, e Noir Soleil, una ricognizione del dolore immersa nella Napoli vista dalla giovane regista francese Marie Larrivé.
Il vincitore della sezione lungometraggi sarà eletto dalla Giuria Interreligiosa presieduta dal regista Guido Chiesa e dalla Giuria di qualità composta da Giorgio Diritti, Andrea Pallaoro e Lisa Ginzburg. Per quanto riguarda il concorso per il miglior cortometraggio la Giuria di qualità sarà composta da Maria Roveran, Paolo Strippoli ed Emanuela Genovese. La cerimonia di premiazione si terrà il 13 novembre alle ore 19.30, prima della proiezione del lungometraggio vincitore.
Qui il programma completo.