Dopo due anni di assenza, torna il NapoliFilmFestival, rassegna cinematografica indipendente, a vocazione internazionale, giunta alla sua quarta edizione. L'appuntamento nella città partenopea è fissato dal 16 al 22 settembre e avrà come tema dominante il Mediterraneo. Per inaugurare la manifestazione, è stato organizzato, la sera del 16 settembre, nella splendida cornice del Maschio Angioino un evento esclusivo che culminerà con la proiezione della copia restaurata di "C'eravamo tanto amati", di Ettore Scola. Insieme al regista, saranno presenti alla serata alcuni protagonisti, tra cui Giovanna Ralli e Nino Manfredi. Il giorno successivo, invece, sarà la volta del film "Maciste alpino" che per l'occasione sarà orchestrato dal vivo, in sala, dal pianista Stefano Maccario.

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Il Mediterraneo è stato scelto come comun denominatore della manifestazione che intende valoirizzare l'incrocio di culture e tradizioni che si scontrano, si confrontano e si mescolano con estrema facilità. In questo senso si colloca la volontà di legare il Festival ad alcune importanti realtà che operano a Napoli come l'Istituto Francese e la Fondazione Laboratorio del Mediterraneo, nella prospettiva di una proficua collaborazione per un'attività culturale annuale continuativa. La rassegna dedicata al regista egiziano Salah Abouseif, ad esempio, del quale a novembre saranno presentati tutti i film restaurati, rappresenta solo il primo di molti appuntamenti annuali.

Tra gli omaggi, da sottolineare quelli a Valerio Zurlini e Alain Corneau, mentre due finestre saranno aperte sul cinema cubano, frutto anche di un gemellaggio con il Nuovo Festival di Cuba, il Festival del cinema povero, e sul nuovo cinema basco, per scoprire e discutere delle tante somiglianze tra cinematografie di paesi che si affacciano sui mari del sud.

La sezione 41. Parallelo, le sezioni antologiche sui percorsi di autore, il meglio di Videominuto, Cineasti al lavoro, convegni e gli Incontri ravvicinati completano il panorama del Festival 2002.

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